BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] è legata al tentativo fatto da alcuni musicisti italiani di aderire alle innovazioni dell'Ars nova francese nella maniera più esasperata; egli, come del resto tutti gli altri musicisti, mostrò una spiccata preferenza per le raffinatezze tecniche ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , ora in deposito nel Museo di Castelvecchio. Prossima a quest'opera, e comunque frutto della sua ultima e un po' stanca maniera, è la tela di proprietà della Cassa di risparmio di Verona, raffigurante la Madonna col Bambino in gloria, s. Marta e ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] , Hvarska katedrala (La cattedrale di Lesina), Split 1976, pp. 60, 165; G. Gamulin, Pabirci za maniriste (Spigolature per i manieristi), in Peristil, 1977, vol. 20, pp. 60 s.; S. Mason Rinaldi, Contributi d’archivio per la decorazione pittorica della ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] nella cultura veneziana durante la peste del 1575-76, in Studi sul Boccaccio, VII (1973), pp. 339-351; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 127-169, 199-204, 217-232; Id., Leopardi lettore di ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] d'Edipo tiranno au Teatro Olimpico (Vicence 1585), Paris 1960; D. Ponchiroli, Lirici del Cinquecento, Torino 1968, p. 179; E. Taddeo, Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 165; F. Erspamer, Petrarchismo e ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] 1961, pp. 242-244, 991-997, 1019-1022; G. Ferroni - A. Quondam, La ‘locuzione artificiosa’. Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell’età del manierismo, Roma 1973, pp. 26-30, 92-125; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] . Il Cinquecento, Milano 1987, I, pp. 28 s.; M. Bartoletti, ibid., II, p. 737; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria dagli inizi al Cinquecento, Genova 1987, pp. 228, 230, 289 s.; L ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] chiesa madre (ibid., p. 24, doc. XIX).
Espressione di quel "lauranismo tardivo" che caratterizzò l'opera del M. nel contesto del manierismo locale, è la Madonna della Catena nella chiesa madre di Sciacca (ibid., p. 24 n. 4; Accascina, G. M., 1959, pp ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] nel corso dei decenni alcuna significativa evoluzione stilistica, facendo di lui un artista irrimediabilmente legato al tardo manierismo veneto e completamente immune alle spinte chiariste e barocche che iniziarono a farsi avanti a partire dal ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] Madonna con Bambino e santi, e l'anno dopo, la Deposizione dalla Croce, con la quale consacrò la sua adesione al manierismo controriformato romano (F. Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere d'arte restaurate [catal.], Urbino 1966, pp. 30 s.; Id., in ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...