POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] ; e ancora il piccolo catalogo dell’altrettanto grandiosa Mostra del Cinquecento toscano, germe di tutti gli sviluppi postbellici del manierismo, inaugurata nell’aprile 1940, alla vigilia dell’entrata in guerra (Berti, 2005). La mostra fu la prima a ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , XXXIX (1995), 2-3, pp. 209-257; B. Paolozzi Strozzi, G. de M., Trasporto di Cristo al sepolcro, in L'officina della maniera (catal.), a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Venezia 1996, pp. 282 s.; G. Virde, G. de M.: annotazioni tecnico ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] sono editi modernamente: Della poesiarappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche, in F. Marotti, Lo spettacolo dall'umanesimo al manierismo. Teoria e tecnica, Milano 1974, pp. 271-308; e a cura di M.L. Doglio, Modena 1989; Danza di ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] palazzi Pallavicino e Spinola di Strada Nuova e alla villa Lercari di Sampierdarena, allineati col più evoluto manierismo italiano. È indiscutibile che queste opere denunciano sintomi di timidezza, aridità e contraddittorietà nonché lampanti influssi ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] . è stata riconsiderata, e per la sua poesia si sono usati i concetti di crisi del linguaggio stilnovistico e, addirittura, di "manierismo". Echi della poesia del F. sono stati riscontrati, fra gli altri, nelle rime del figlio Matteo e in Petrarca. A ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] semicolonne ioniche binate plasticamente sporgenti ai lati del basso portale centrale, sormontato da edicole e cartelle di gusto ancora manierista.
Tra il 1650 e il 1654 venne costruito fuori Varsavia, su suoi progetti, il palazzo con ampio parco di ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] 1992, ad ind.; R.P. Ciardi, Cultura artistica a Pisa..., in R.P. Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra Manierismo e Barocco, Milano 1992, pp. 47 s.; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, I-II, Roma 1992 ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] 66, 68, 74; A. M. Fioravanti Baraldi, Benvenuto Tisi da Garofalo tra rinascimento e manierismo…, Ferrara 1978, pp. 88, 176; G. Frabetti, L'autunno dei manieristi a Ferrara, Ferrara 1978, p. 41; R. Varese, Ferrara. Palazzina Marfisa, Bologna 1980, pp ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] film del 1968: Boom (La scogliera dei desideri), viziato dall'artificiosità della sceneggiatura di Tennessee Williams come dal manierismo della coppia Richard Burton-Elizabeth Taylor, e Secret ceremony (Cerimonia segreta), tratto da un romanzo di M ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] non è qualificato come pittore e risulta del tutto analfabeta.
L'Orlandi (1704) afferma che "lavorò con forte ed elegante maniera" Giovio (1784, p. 72) ne riprende il giudizio alla lettera il Lanzi (1809) lo dice seguace del Morazzone. Secondo il ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...