Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] -61, s.v.
Nunziature di Venezia, I, II, V, VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-67, s.v.
Trattati d'arte del Cinquecento: fra Manierismo e Controriforma, a cura di P. Barocchi, I-III, Bari 1960-62, s.v.
Acta Nuntiaturae Gallicae, I e III, a cura di J ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Jahrbuch der Bildenden Kunst", 26, 1975, pp. 89 ss.; M. Fagiolo, La Roma dei Longhi, in La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra Manierismo e Barocco, a cura di Id., Roma 1982, pp. 9, 12 ss., 23, 46, 47, 50, 51; F. Toni, La Roma di Gregorio XIII ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , ad vocem; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1974, p. 225 n. 2; M. Ariani, Tra classicismo e manierismo…, Firenze 1974, p. 133; Les écrivains et le pouvoir en Italie..., a cura di A. Rochon, III, Paris 1974, ad vocem ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] all'Ill.mo et Rev.mo Farnese, che io non credo si possa obligar tanto. Prego V. S. che, con quella eccellente sua maniera, faccia fede a S. S. che non ha fra tanti servidori a chi io ceda in desiderar di honorarla et riverirla et servirla, cedendo ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pace (1511 circa; fig. a p. 60), dove le Sibille disposte nello spazio scomodo dell’arco già iniziano a risentire della «maniera nuova, alquanto più magnifica e grande che non era la prima», e dove il putto con la fiaccola al vertice rende omaggio al ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e villa nella cultura genovese, Genova 1987, passim, in specie pp. 115 ss.; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria dagli inizi al Cinquecento, Genova 1987, pp. 272, 289, 291, 295 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] pubblici scandali, non ebbero molto rilievo donazioni dirette del papa che ammontarono a meno del cinque per cento. In questa maniera vennero trasferiti a favore della famiglia, cioè di Marcantonio, oltre 4.000.000 di scudi, dei quali 2.000.000 ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...