LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] . 244-246; M. Fagiolo - M.L. Madonna, Il teatro del Sole, Roma 1981, p. 71; S. La Barbera Bellia, La scultura della maniera in Sicilia, Palermo 1984, pp. 113, 135 s.; A. Anzelmo, Ciminna. Materiali di storia tra XVI e XVII sec., Palermo 1990, pp. 92 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] frequentazione delle botteghe eredi della lezione ornamentale raffaellesca alla conoscenza del repertorio di soluzioni che caratterizzavano il manierismo romano ed europeo. Nel 1540 era giunto a Roma il Primaticcio, portando con sé la testimonianza ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] senese (Soprani-Ratti, p. 457).
La sua abbondante produzione di scultore rivela una assimilazione del manierismo romano, riecheggiante motivi dei Montorsoli e in particolare di Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco, particolarmente ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] corrente michelangiolesca a Roma, da Daniele da Volterra a Pellegrino Tibaldi. Giudicati dall'Orsini (1784) di "maniera soverchia" e dal Bombe (1913) "ultramichelangioleschi" gli affreschi, caratterizzati da una condotta pittorica larga, da singolari ...
Leggi Tutto
BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] riferiscono a Gianandrea.
Artista dignitoso, ma senza genialità, il B. si muove tra i due poli di un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di esprimersi nei rilievi più ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo Della Porta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La tutela e il restauro degli ...
Leggi Tutto
CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] ), pp. non nn.; A. Bertini, I dis. ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 40; A. Griseri, L'autunno del manierismo alla corte di Carlo Emanuele I e un arrivo caravaggesco, in Paragone, XII (1961), 141, pp. 25 s.; A. Peroni, Restauri e nuove ...
Leggi Tutto
BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] B., in Periodico della Società storica comense, n.s., VI (1947), pp. 26-38; G. Testori, Catalogo della Mostra del Manierismo piemontese e lombardo del Seicento, Torino 1955, pp. 20, 22; J. Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1956, p. 367; M ...
Leggi Tutto
CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] di narratore, che non gli procurò particolari successi; i suoi racconti e i suoi romanzi non si staccano dal manierismo postveristico non alieno da inclinazioni romantiche. Fu invece importante la sua presenza al fianco del figlio Luigi, tra i ...
Leggi Tutto
CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] Strada Nuova - Una lottizzazione del Cinquecento a Genova, Genova 1968, pp. 184, 317; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria..., Genova 1970, pp. 241 ss., 305-308, ill. 196; M. Labò ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...