CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del C. negli scrittori ermetici e cabalistici tra '500e '600e così pure nella trattatistica e nella cultura figurativa del manierismo.
Cospicuo è anche il numero dei manoscritti del C.; oltre i già ricordati segnaliamo: il poema Davalus scritto in ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] , politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino 1997, ad ind.; G. Peretti, La pittura a Mantova nell'età di E., in Manierismo a Mantova. La pittura da Giulio Romano all'età di Rubens, a cura di S. Marinelli, Milano 1998, pp. 33-52; R. Tamalio ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] dal polo magnetico dell'antico, sicché la sezione finale di North Italian Painters. si conclude con una radicale condanna del manierismo che oggi può stupire (e tuttavia il B. non cambiò mai opinione in proposito). D'altra parte bisogna notare come ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 147-151; P. Larivaille, P. Aretino tra Rinascimento e manierismo, Roma 1980, ad ind.; Carteggio universale di Cosimo I de' Medici. Inventario, Firenze 1982-2001, ad ind.; A. Daniele ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] . under Clement VIII, in Storia dell'arte, 1974, 21, pp. 150-154; V. Tiberia, G. D. un architetto tra manierismo e barocco,Roma 1974; C. von Henneberg, L'oratorio dell'Arciconfraternitadel Santissimo Crocefisso di S. Marcello,Roma 1974, passim;A. M ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] of Italian studies, 1971, pp. 265-295; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1976, ad Ind.; M. Tafuri, L'architett. del Manierismo nel '500 europeo, Roma 1966, pp. 220 s., 223 s., 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia e ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Seicento (catal.), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Roma 1992, p. 110; G. Bora, I leonardeschi a Venezia tra anticlassicismo e maniera moderna, in Leonardo e Venezia (catal.), a cura di P.C. Marani - G. Nepi Sciré, Milano 1992, p. 135; P.C. Marani ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di Milano (catal.), a cura di E.M. Ronchi, Milano 1997, pp. 63 s.; G. Bora, in Pittura a Milano. Rinascimento e Manierismo, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1998, pp. 276-278; M. Gregori, Tableaux de maitres anciens: ‘Sacra e Profana’. Les ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Giovanni Giudici), evidenziano ancora il momentaneo abbandono del collage. Se nella prima emergono chiari riferimenti al manierismo e alla metafisica, nella seconda lo sviluppo della figurazione, dell’immaginario e del fantastico anticipa le ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] , i De Marchi da Crema, in Arte lombarda, X (1965), 2, pp. 53 s., 64 n. 1; M. Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 225, 231-234; R. Lefèvre, Ilcapitano F. D. "Ingegnere" del '500. Notizie per una bio-bibliografia ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...