FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] -colore veneziana condotte da quei grandi maestri.
Gli esordi del F. sembrano tuttavia inclinare verso inflessioni del tardo manierismo romano, con un ripensamento degli stili esornativi di marca zuccaresca e arpinate. Gli otto partimenti con Scene ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] di artisti famosi; e qui ebbe modo non solo di "praticar il dipinger", ma anche di acquistare "una buona e maestrevole maniera" (Ridolfi, p. 97). Richiamato a Murano dal padre, il C. si dedicò per qualche tempo a dipingere piccoli quadri su rame ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] (catal., Roma-Urbania), Roma 1958, pp. 39 s.; L. Arcangeli, Pittori nelle Marche tra ’500 e ’600. Aspetti dell’ultimo manierismo (catal.), Urbino 1979, pp. 96-102; C. Leonardi, Via Giustino Episcopi, in Quaderni di storia e di folclore urbaniesi, V ...
Leggi Tutto
GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di un'opera di B. Giustiniani (In omnes Catholicas epistolas explanationes, Lugduni 1620).
Riprodusse opere di importanti pittori del tardo manierismo attivi all'inizio del Seicento, come A. Tempesta, G. Cesari, A. Lilio, F. Fenzoni. È noto, però ...
Leggi Tutto
FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] nel quinto decennio, l'artista eseguì motivi, cariatidi, erme e così via, di uso frequente nel corso del periodo manierista, ma con alcune differenziazioni. Le file di dischi sovrapposti non sono più formate da unità che vanno rastremandosi, come ad ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] con l'arte locale, stemperando qua e là la tensione lineare in un dolciastro plasticismo suggerito ancora una volta dal manierismo di casa. Questa soluzione di ripiegamento, anzi, non suppone neppure una ricerca, ma gli si offre spontanea come più ...
Leggi Tutto
BICCHIO (Becchi), Giovan Battista
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Savona intorno all'anno 1600 da Domenico, mediocre pittore, che fu in rapporti di amicizia con il Chiabrera e che avviò il figlio [...] fu artista molto superficiale, povero di ispirazione e di idee e ancora totalmente legato agli aspetti più negativi del manierismo cinquecentesco. Anche la tela col Battesimo di Cristo, pur essendo la sua opera più piacevole per la vivacità della ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] , a scapito dell’individualità, allo studio di stili e contesti considerati minori da una tradizione ottocentesca, quali manierismo, gotico, barocco.
Particolare importanza per i successivi sviluppi rivestono gli studi di Schlosser, che inaugura una ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte italiano (Torino 1909 - Roma 1992). Il suo pensiero, strettamente razionale, ha spaziato dall'arte antica a quella contemporanea (tra le opere, Borromini, 1951; Man Ray, 1970; [...] all'epoca gli storici dell'arte. Tra i contributi redatti per l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana: Maniera e manierismo (Enciclopedia Italiana, vol. XXII, 1934, p. 126); Astrattismo (Enciclopedia Italiana - III Appendice, 1961, pp. 163-164 ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] pittori di affreschi fiorentini e, accanto a Fra Bartolomeo, certamente la personalità più alta del pieno Rinascimento fiorentino. Alla sua bottega furono il Rosso, il Pontormo, il Vasari ed egli così nutrì la nuova generazione del manierismo. ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...