LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] M. Fagiolo dell'Arco, Roma 1972, pp. 9-178; A. Bellini, Gli scritti dei Longhi, in I Longhi, una famiglia di architetti tra manierismo e barocco (catal., Viggiù), a cura di L. Patetta, Milano 1980, pp. 18-21; La Roma dei Longhi, papi e architetti tra ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] 'età dell'umanesimo, Torino 1964, p. 70 n. 2; B. Frescucci, Il Palazzone, Sondrio s.d. (ma 1965), ad Ind.; M.Tafuri, L'architettura del manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, p. 199; Id., L'idea di architettura nella letteratura teorica del ...
Leggi Tutto
CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] nel Museo diocesano, sembra che l'opera del C. tra circa 1540 e 1560 sia caratterizzata da un tipo di manierismo spiccatamente decorativo, privo di toni drammatici, nei modi specialmente di Perin del Vaga.
Secondo lo Zeri, il suo stile consisterebbe ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] favole pagane e ninfe seminude. Se il fatto fosse vero, indicherebbe che, in tempi in cui imperava la maniera raffaellesca di Andrea Sabatini da Salerno, godeva della generale considerazione.
Nel panorama artistico della prima metà del sec. XVI ...
Leggi Tutto
FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] , i dipinti del periodo emiliano-romagnolo (fino al 1800) mostrano una fusione di elementi neoclassici e di elementi "eroici" del manierismo romano (Pasini, 1983).
Dopo la caduta della Repubblica Romana il F. ritornò a Roma per un breve periodo per ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] Cinisello Balsamo 2009, pp. 138-145; Id., In Umbria, al tempo di Federico Barocci, in Federico Barocci e la pittura della maniera in Umbria. Catalogo della mostra, Perugia, 27 febbraio-6 giugno 2010, a cura di F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2010, pp ...
Leggi Tutto
COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] per Vienna, rivela gli stilemi tipici del Varotari, dalle lumeggiature seriche delle vesti, di estrazione tiziariesca, al manierismo ciassicista.
Le varie opere che vengono attribuite al C., su basi documentarie o stilistiche, nulla aggiungono a ...
Leggi Tutto
Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] l'iscrizione indica come Clodia Anzianilla, presenta una esecuzione incerta e dura nei particolari e segni di un manierismo già affrettato e decadente. Altre statue marmoree, frammenti di sarcofagi, urne, anfore di varia grandezza, frammenti di un ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] includa il tempo. E fin qui appare chiara l'opposizione dell'espressionismo alla classicità e la sua distinzione dal manierismo (anche se il manierismo, in senso esteso o anche in senso proprio, per esempio più d'una volta col Pontormo o col Rosso ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] un potere di scelta tra distruzioni e salvataggi di opere, destinate ad arricchire le collezioni vaticane. Il Rinascimento e il Manierismo si segnalano tuttavia per un'importante svolta che è stata posta attorno al 1520: mentre fino a quel momento lo ...
Leggi Tutto
manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...