Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] Anatomia artistica, Firenze, Giunti, 1996; id., Il nudo nell'arte, Firenze, Giunti, 1998.
id., Centralità del nudo dal Quattrocento al Manierismo, in Il nudo, a cura di G. Fossi, Firenze, Giunti, 1999, pp. 135-60.
p. castelli, Quelle immagini ambigue ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] pp. 11-23 passim; R. Wittkower, La cupola di S. Pietro di Michelangelo, Firenze 1964, ad nomen; M. Tafuri, L'archit. del manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 64, 67, 69; M. A. De Cunzo, I documenti sull'opera di C. Fanzago nella Certosa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ad Augusta, H. Leinberger in Baviera, C. Meit a Worms. Al volgere del 16° sec. la pittura è rappresentata dal manierismo dei pittori rudolfini a Praga (B. Spranger) e di P. Candid a Monaco. In campo architettonico, accanto a una superficiale ripresa ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e J. Fletcher, degli intrecci romanzeschi e sentimentali e delle squisitezze pastorali, i colori della tragedia si attenuarono, sebbene la maniera frenetica di C. Tourneur e di J. Webster trovasse tardi seguaci come J. Shirley e N. Lee. La campagna ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] H. Goltzius; per le notevoli vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e J. Wttewael. K. van Mander, alle soglie del nuovo secolo, inaugurò la storiografia artistica olandese.
Nomi come ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da Sesto, che da Leonardo apprese a velare le figure, in delicate penombre. Essi ci conducono alla soglia del "manierismo", di cui a Milano sono genuini rappresentanti Paolo Lomazzo e Ambrogio Figino.
La scultura del Cinquecento, dopo i maestri ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] nostro giudizio, da un lato non è stata capace di arginare l'asfissiante attività pubblicitaria, e dall'altro, ponendo in maniera preconcetta il problema, non è stata in grado di migliorarlo, intanto che, per suo conto, nasceva e si sviluppava oltre ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] più spirituale, ritornando persino alle immagini piatte del Medioevo. Questo periodo della storia dell'arte, conosciuto come Manierismo, fu dominato dall'arte imponente e tormentata di Michelangelo Buonarroti (1475-1564). Tuttavia, non vi è bisogno ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pace (1511 circa; fig. a p. 60), dove le Sibille disposte nello spazio scomodo dell’arco già iniziano a risentire della «maniera nuova, alquanto più magnifica e grande che non era la prima», e dove il putto con la fiaccola al vertice rende omaggio al ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] verso la nuova piazza, corrispondente all'od. piazza del Plebiscito, la cui costruzione venne decisa dal nuovo Statuto per ospitare in maniera più degna i palazzi dei Consoli e del capitano del popolo. Tale Statuto, pur favorendo di fatto la fazione ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...