LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] 1957 e il 1960 realizzò, su incarico dell'INA-Casa e con M. Manieri Elia, M. Nicoletti e L. Rota, il progetto per case in linea a cura di F. Pierdomenico - M. Piersensini, Roma 1980; M. Manieri Elia, Il contributo di U. L., in Metamorfosi, 1990, n. ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] in sostanza come pretesto per le trovate sceniche inventate dall'autore. Pur con queste pesanti concessioni alla poetica del manierismo, nel complesso facili e non sostenute da una vera e propria ideologia, l'Irene mostra un ordito drammatico ben ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] porre nel giusto rilievo l'importanza della sua arte, nei cui elementi essenziali è possibile cogliere i caratteri salienti del manierismo musicale. In particolare, l'analisi dei madrigali e dei ricercari, lavori in cui l'I. reimpiega musiche e testi ...
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BOSSI (de Bossi), Domenico
Jarmila Krcálová
Figlio di Agostino, nacque a Monte presso Balerna, dove il 2 febbr. 1590 compare come procuratore di Pietro Cassirolo, di Muggio, che lavorava a Praga. Nello [...] in poi egli lavorò anche alla costruzione del Municipio sulla piazza della Città Minore di Praga - esempio importante del manierismo praghese. Con il B. è probabilmente da identificare quel costruttore Bossi dalla Malá Strana che Maria Manriquez de ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] 'altare maggiore della cattedrale di S. Lorenzo, eseguito (1652) su disegno di Domenico Fiasella: composizione d'un manierismo castigato e impersonale, per nulla partecipe del rinnovamento barocco. In S. Maria della Consolazione, sempre a Genova, si ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] la preziosa luminosità anche a scapito del coinvolgimento dello spettatore nell'avventura fantasy (di qui le accuse di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma & Louise ...
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BIAZACI
Piero Torriti
I due fratelli Tommaso e Matteo Biazaci da Busca sono detti anche "Buzaci" o "Busacci", o, come sempre scrive il Rotondi, fratelli "Biasacci". In verità, le iscrizioni che essi [...] (catal.), Bordeaux 1952, p. 34 n. 7 (ediz. spagnola, Barcelona 1952, p. 26 n. 7); E. Gavazza,Note sulla pittura del Manierismo a Genova, in Critica d'arte, III (1956), n. 13-14, p. 102; M. Bressy, I Biazaci di Busca pittori quattrocentisti in ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] -109; G. Zanotti, La basilica di S. Francesco in Ferrara, Genova 1958, p. 98; A. Mezzetti, Il Dossoe Battista ferraresi, Milano 1965, p. 67; G. Frabetti, Manierismo a Ferrara, Milano 1972, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 538. ...
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CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] 397 s.; F. Alizeri, Guida artistica... di Genova, II,Genova 1847, p. 77 n. I; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria, Genova 1971, pp. 245, 256 s., 276, 311 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] -245; R. Longhi, Officina ferrarese 1934... 1940 e... 1940-45, Firenze 1956, pp. 74, 151; M. Monteverdi, Lungo percorso di un manierismo lombardo…, in Arte lombarda, II (1956), pp. 94-111; M. Gregori, Altobello e G. F. B., in Parazone, VIII (1957), n ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...