DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] corrente michelangiolesca a Roma, da Daniele da Volterra a Pellegrino Tibaldi. Giudicati dall'Orsini (1784) di "maniera soverchia" e dal Bombe (1913) "ultramichelangioleschi" gli affreschi, caratterizzati da una condotta pittorica larga, da singolari ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] riferiscono a Gianandrea.
Artista dignitoso, ma senza genialità, il B. si muove tra i due poli di un tardo manierismo solenne, già disposto ad aprirsi in oratoria barocca, e un vagheggiamento purista che trova modo di esprimersi nei rilievi più ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] during the 17th century, Roma-St. Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo Della Porta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; R. Giorgetti, Documenti inediti, in Arte nell'Aretino. La tutela e il restauro degli ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] ), pp. non nn.; A. Bertini, I dis. ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 40; A. Griseri, L'autunno del manierismo alla corte di Carlo Emanuele I e un arrivo caravaggesco, in Paragone, XII (1961), 141, pp. 25 s.; A. Peroni, Restauri e nuove ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] B., in Periodico della Società storica comense, n.s., VI (1947), pp. 26-38; G. Testori, Catalogo della Mostra del Manierismo piemontese e lombardo del Seicento, Torino 1955, pp. 20, 22; J. Schlosser, La letteratura artistica, Firenze 1956, p. 367; M ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] di narratore, che non gli procurò particolari successi; i suoi racconti e i suoi romanzi non si staccano dal manierismo postveristico non alieno da inclinazioni romantiche. Fu invece importante la sua presenza al fianco del figlio Luigi, tra i ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] Strada Nuova - Una lottizzazione del Cinquecento a Genova, Genova 1968, pp. 184, 317; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e il manierismo a Genova, in La pittura a Genova e in Liguria..., Genova 1970, pp. 241 ss., 305-308, ill. 196; M. Labò ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] , Letteratura del pieno e del tardo Rinascimento..., in Quaderni della critica, XIX-XX (1951), pp.173 e 176 s., A. Quondam, Dal Manierismo al Barocco, in Storia di Napoli, V, 1, Napoli s.d., pp. 455-59 (poi confluitiin Id., La parola nel labirinto ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] nati o vissuti nell'antico Regno di Napoli, Napoli 1966, p, 657; C. Jannaco, Il Seicento, in Storia letteraria d'Italia, Milano 1973, p. 310; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Roma1975, pp. 288-292. ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] via al petrarchismo: il "Canzoniere" di E. Hirpino, in Aurea Parma, LVI (1972), pp. 17-48; B. Basile, Petrarchismo e manierismo nei lirici parmensi del Cinquecento, in Le corti farnesiane di Parma e Piacenza 1545-1622, II, Forme e istituzioni della ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...