LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] ). La solenne staticità dell'impianto trova ragione nella necessità di decoro, ma l'artista è pronto a esibire citazioni di maniera che si precisano in G. Vasari, M. Venusti, negli Zuccari, e nel forlivese G.F. Modigliani (Fabbri).
Nei dipinti ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Pallavicini in Roma. Catalogo dei dipinti, Firenze 1959, pp. 120 s., n. 201; G. Romano, Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, pp. 21 s., 35-37; Id., Una pala del Cinquecento per Asti, in Archivi e ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] Roma, Roma 1977, ad Indicem;M. Birindelli, Piazza S. Pietro, Bari 1981, ad Indicem; La Roma dei Longhi. Papi e architetti tra manierismo e barocco (catal.), a cura di M. Fagiolo, Roma 1982, ad Indicem; Il palazzo del Quirinale, a cura di F. Borsi-C ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] , ed entro il quale appare organicamente inserito il Corsuto. Proprio con una canzone del Tasso ed una del C. (entrambe di maniera) dedicate a Matteo di Conca, unitamente a un sonetto di M. Capano dedicato al C., si chiude Il Capece.
Rifacendosi alla ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Firenze.
Le opere del C. rivelano accuratezza di disegno e finezza di modellato, ma talora ricadono nel manierismo. Nelle medaglie predilesse le composizioni fortemente chiaroscurate, con rilievo notevolmente accentuato, come si può vedere da talune ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] , sollecitati dalla riforma dei Carracci, in grado di rivitalizzare schemi ornamentali e tipologie spesso ancora legati al tardo manierismo.
Fonti e Bibl.: Bologna, Bibl. comunale dell'Archiginnasio, ms. B 124: M. Oretti, Notizie de' professori del ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; La crisi giorgionesca, in Le Tre Venezie, XXI (1947), 7-9, pp. 255-267; Intorno alla storia del concetto di manierismo, in Convivium, XVII (1948), 6, pp. 801-811; Gli affreschi della basilica di Assisi, Bergamo 1949; "Invenzione" e "interpretazione ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] U. Nebbia, La scultura nel duomo..., Milano 1908, ad Indicem;A. M. Romanini, La scultura milanese nel XVIII secolo, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 787 ss.; Storia di Monza..., R. Bossaglia, L'arte dal Manierismo…, Milano 1971, ad Indicem. ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] -28; S. Zamboni Pittori di Ercole I d'Este, Ferrara 1975, pp. 31 s.: 36; D. Scaglietti Kelescian, in Pittura a Rimini fra gotico e manierismo (catal.), Rimini 1979, pp. 74-87; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, pp. 154 s. (con bibliografia). ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] e di Tarquinio Longo (1593-1620), Firenze 1975, pp. 318 s.; A. Quondam, La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Bari-Roma 1975, pp. 297-304; G. de Miranda, Una quiete operosa. Forma e pratiche dell'Accademia napoletana ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...