Adjani, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955. Caratterizzata dallo sguardo gelido e dal pallore del volto, la A. ha rappresentato, presso [...] come nel caso della scultrice maledetta in Camille Claudel. Le ultime interpretazioni hanno manifestato da un lato un manierismo eccessivo come La reine Margot (1994; La regina Margot) di Patrice Chéreau, oppure sono state compresse in una ...
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Huayang nianhua
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong/Francia 1999, 2000, In the Mood for Love, colore, 98m); regia: Wong Kar-wai; produzione: Wong Kar-wai per Jet Tone Films; sceneggiatura: Wong Kar-wai; [...] -wai è diventato per il pubblico occidentale un autore di culto, erede aggiornato della Nouvelle vague in odore di precoce manierismo. Huayang nianhua giunge quasi a sorpresa, offrendo d'un tratto l'immagine di una piena maturità non presagita. Con l ...
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Costa, Mario
Sergio Bassetti
Regista cinematografico, nato a Roma il 1° giugno 1908 e morto ivi il 22 ottobre 1995. Interprete di un cinema popolare non indifferente a valori formali e a contenuti anche [...] anno della realizzazione di Per un pugno di dollari di Sergio Leone, destinato a rinnovare e destrutturare, in chiave di consapevole manierismo e di calcolata ironia l'epopea western, C. realizzò Buffalo Bill, l'eroe del Far West, che replicava con ...
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Pfeiffer, Michelle
Alessandro Loppi
Attrice cinematografica statunitense, nata il 29 aprile 1958 a Santa Ana (California). Dotata di una bellezza elegante e di uno stile di recitazione sobrio e moderno, [...] pericolosi) di John N. Smith che hanno dato inizio a un periodo critico in cui ha mostrato segni di staticità o di manierismo, pur se con due momenti positivi, One fine day (1996; Un giorno per caso) di Michael Hoffman e Up, close & personal ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] la preziosa luminosità anche a scapito del coinvolgimento dello spettatore nell'avventura fantasy (di qui le accuse di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma & Louise ...
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La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] in Chiedo asilo (1979), mentre un certo gusto per la fuga metaforica in un mondo fantastico alternativo può essere ricondotto al manierismo felliniano di La voce della luna (1990).
Nella seconda parte, però, la situazione precipita e il gioco si fa ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] una visibilità internazionale, soprattutto grazie a Tran Anh Hung, con i suoi film dalle immagini raffinate ma al limite del manierismo: Mùi đu đu xanh (1993; Il profumo della papaya verde), Xích lô, noto anche come Cyclo (1995), Leone d'oro ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] un'istanza, del tutto preideologica e abbondantemente prepolitica, che portò al rifiuto del cinema delle 'città di cartapesta', del manierismo attoriale e dell'anonimia paesaggistica, aspirando a "un vero ancora da fare, un vero che vedremo, un vero ...
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Brando, Marlon
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) il 3 aprile 1924. Divo tra i più sensibili e ricchi di talento del cinema hollywoodiano, interprete carismatico, [...] il don Vito Corleone del kolossal The godfather diretto da F.F. Coppola, prova di tale bravura da sconfinare nel manierismo, B. ottenne quel suo secondo Oscar che, assente alla cerimonia di consegna, fece polemicamente rifiutare da una giovane apache ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] ambientata in Nicaragua di Carla's song e la Los Angeles di Bread and roses oscillano infatti tra retorica e manierismo, e fanno decisamente rimpiangere la vitalità e l'ironia dell'episodio scozzese di Poor cow. Più affini invece al temperamento ...
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manierismo
s. m. [der. di maniera]. – 1. a. Nella critica d’arte, termine con cui a partire dal sec. 17°, si è indicato, generalm. con intenzioni limitative o spregiative, l’insieme delle manifestazioni artistiche (cioè le diverse maniere)...
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...