FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] a Costantinopoli (Heinrich, 1989), il F. si attenne invece al repertorio classicista, filtrato dall'inoppugnabile insegnamento manierista, rispondendo alle esigenze di simbolismo ideale e di magniloquenza della committenza e, in particolar modo, agli ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] per gli altari di S. Antonio (1653) e dell'Annunziata, nelle quali l'appariscente monumentalità delle strutture, dal disegno manierista, si accosta all'illusione imitativa dei marmi e delle pietre; nell'uso del contrasto cromatico tra finti graniti ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] marchese di San Lucido, responsabile del tribunale delle fortificazioni, da cui dipendevano le fontane pubbliche, e poeta di stampo manierista), fu trasportata in Spagna un secolo dopo dal viceré Pietro d'Aragona duca di Segorbe tra le proteste dei ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] , avvenne indubbiamente nel segno del maestro assegnatogli dagli antichi scrittori, Marco, Pino ed il Marco Pino più estrosamente manierista, più fiorito e bizzarro, ancora segnato dall'esperienza maturata a Roma alla scuola di Perin del Vaga.
Tra ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] italiano, Firenze 1966, pp. 29-40). La sua raccolta manifesta una discreta tipicità rispetto al panorama della lirica manierista, dal momento che, anziché adottare lo smembramento del canzoniere in un «casellario tematico», intese narrare la «storia ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] F. G., e qualche altro dipinto, in Civiltà bresciana, VI (1997), 4, pp. 63-65; A. Loda, Un quadro e un disegno del manierismo bresciano, ibid., VII (1998), 1, pp. 60 s.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXXVI, pp. 591 s. (s.v. Zugno, Francesco ...
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ODDONE, Pascale
Gianluca Zanelli¿
ODDONE, Pascale. – Ignote sono la data di nascita e la formazione di questo pittore originario del borgo di Trinità (Fossano), documentato a Savigliano (Cuneo) dal [...] ibid., pp. 107, 116 n. 22).
A testimonianza del ruolo di primo piano ricoperto all’interno della cultura manierista saluzzese rimangono due opere entrambe conservate nella collegiata di Revello: il polittico, datato 1541, raffigurante nello scomparto ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] elaborazione artistica e seguono i moduli di F. Petrarca e del petrarchismo, anche se sono presenti le tendenze della lirica manierista e barocca.
Pur convinto della dignità del suo lavoro, il G. - vuoi per gioco letterario, vuoi per qualche riserva ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] , delle vene e della barba. L’ultima opera, invece, sembra influenzata dalla pittura peruginesca e dal Cinquecento manierista. Fu lodato dai contemporanei proprio per aver perseguito un’arte basata fortemente sui «valori italiani», attraverso lo ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] ragazzetto e una madre con al collo un infante. Il plausibile riferimento all'Adorazione del serpente di bronzo del manierista V. Danti, indicato da Parronchi (1980), è qui surclassato dalla potente istanza sociale, che emerge a voler difendere eroi ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...