GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] si difese (intervista ad Art News, aprile 1958) distinguendo i maestri dell'"astratto informale" come J. Pollock dai manieristi seguaci.
Intorno agli anni Sessanta il G. favorì tuttavia questa considerazione dialettica della sua arte con il catalogo ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] pp. 11-23 passim; R. Wittkower, La cupola di S. Pietro di Michelangelo, Firenze 1964, ad nomen; M. Tafuri, L'archit. del manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 64, 67, 69; M. A. De Cunzo, I documenti sull'opera di C. Fanzago nella Certosa ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] G. Friedmann (n. 1950) e in D. Tremblay, morto nel 1985, l'oggetto ha il compito di costruire l'immagine. Alla maniera di Arcimboldo nella prima: spesso un unico materiale, come aghi di pino, tubi di plastica, vetri, deve fabbricare la forma che il ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] insieme con la testa di una seconda negli scavi dell'agorà di Atene, con panneggio sottile e mosso, un pò manierato, di tradizione postfidiaca; esse servivano da acroterî a qualche monumento dell'agorà.
Dagli scavi alla stazione Termini in Roma (1941 ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] cancelliere Busenello (160). Questi esempi sembrano rifarsi però non tanto ad una eredità locale, quanto a una lunga e manierista tradizione europea, imperiale e francese innanzitutto, ma che in Italia si è radicata in contesti come Firenze a partire ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] al tempio di Zeus a Olimpia, o con Kallimachos, sono insufficienti.
Con Timotheos, a Epidauro, si avrà il manierista più originale e coerente, che corona questa tendenza manieristica del panneggio in pieno IV secolo.
I problemi artistici particolari ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] misura, dopo la sua attività per gli Appiani, della quale nulla, per ora, è stato rintracciato (Ciardi, in L'officina della maniera…, p. 356). Tanto più che il rientro di G. a Firenze, nell'autunno del 1522 era stato sollecitato anche da una seconda ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] e ritenuto tuttavia il più pericoloso era comunque il giudaismo, rappresentato alla stregua di una peste che si diffonde in maniera subdola per il mondo, contro il quale il regime si scaglia con film, tutti del 1940, come Die Rothschilds, Aktien ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] più morbida; oppure, questa costituirebbe la caratteristica dello stile di un seguace di Lisippo, che ebbe degli allievi fedeli alla sua maniera, e la statua in tal caso si daterebbe agli inizî del III secolo. Si tratta in ogni caso di un capolavoro ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Sono tre secoli e più, che lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita, di maniera che l’Italia sarebbe potuta passare per un camposanto se di quando in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...