CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] . Baroni, L'arte in Novara e nel Novarese, in Novara e il suo territ., Novara 1952, p. 594; G. Testori, Mostra del manierismo piemontese e lombardo del Seicento (catal.), Torino 1955, pp. 20 s., 39 s.; G. A. Dell'Acqua, La pittura a Milano dalla metà ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Non il primo incontro, dunque, ma certo un approfondimento della lezione di Dürer fu ciò che Marcantonio visse a Venezia: «stupefatto della maniera del lavoro e del modo di fare d’Alberto» dice Vasari (1568, V, 1906, p. 405), Raimondi investì tutti i ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] ci si domanda se Nicolò non avesse avuto a disposizione un cartone di Boccaccino, riusato una decina di anni dopo, in maniera meno aderente e sorvegliata, per l’esemplare del Louvre. Nel frattempo Nicolò si mostra vicino anche a un allievo ferrarese ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] s., 206; C. L. Ragghianti, Miscellanea minore di critica d’arte, Bari 1946, pp. 163-165; S. Bottari, Nuovi documenti sul manierismo fiorentino in Sicilia, in Siculorum Gymnasium, n.s.,1949, n. 2, pp. 300-305; D. Bernini, Sull’attività siciliana di F ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] Testori, C.F. N.: un disegno per gli affreschi di Orta, in Paragone, 1967, n. 209, pp. 26 s.; G. Grandi, Dalla Maniera all’Arcadia: C.F. N., in Commentari, XXI (1970), pp. 316-325; G. Bora, in Il Seicento lombardo. Catalogo dei disegni, libri, stampe ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] e Giacomo di Vicenza, in Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 82; V. Sgarbi, Palladio e la maniera. I pittori vicentini del Cinquecento e i collaboratori del Palladio 1530-1630 (catal.), Vicenza 1980, pp. 20, 106-120; M. Saccardo ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] esempi più probanti di quel rapporto tra codice formale degli apparati effimeri del teatro e delle feste e linguaggio manierista, che resta uno dei parametri più interessanti per una giusta lettura della cultura artistica della Firenze granducale.
Se ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] interesse rimane così l'ultima, dove il B. detta dieci soggetti di pittura con involuta sensibilità figurativa, di gusto manierista, che rivela esemplarmente il suo eclettismo culturale. L'insolita chiusa del libro, che alla formula d'uso "dalla ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] al simbolismo secessionista. Il C. si mostrava attento ai preraffaelliti sia pur temperandosi con quella che egli chiamò la "maniera veneta", richiamandosi a Giorgione e a Tiziano. Le doti maggiori del C. sono nel segno grafico: il colore oscilla ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] Note su Cesare Nebbia e l’oratorio del Crocifisso, in Storia dell’arte, 1999, n. 10, p. 267; T. Litteri, P. N., pittore manierista romano, ibid., 2000, n. 99, pp. 23-54; F. Cappelletti, Paul Bril intorno al 1600: la carriera di un pittore del Nord e ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...