ARCAISTICO, Stile
G. Becatti
Stile che rielabora in forma manierata e ornamentale modi arcaici, creando tipi e composizioni di contenuto originale e diverso da quello arcaico, e che si distingue pertanto [...] la grazia di questo katatexìtechnos con le stilizzazioni a., mentre il suo linguaggio altamente originale è quello di un raffinato manierista post-fidiaco.
Altri critici, fra cui lo Schmidt e il Karousos, hanno fissato il sorgere e l'affermarsi dello ...
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MEIDIAS, Pittore di
E. Paribeni
È per tradizione il più noto e ammirato tra i ceramografi attici degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il nome appare con ἐποίεσεν su una hydrìa di Londra, già nota dai [...] vasi di grandi dimensioni, ma rimanendo in generale legato alla tecnica di piccole figure liberamente dislocate su ampi spazi alla maniera del Pittore di Kadmos. A questo modo di presentare è forse dovuta la sua predilezione per vasi a pareti ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] di Haimon in Yale n. 116).
In una oinochòe di Boston di età ancora severa I. appare come vacca dal volto umano alla maniera di Achebo e altre divinità fluviali, mentre la immagine di I. in figura umana, con il residuo di due piccole corna sulla ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] che si può trarre da questi accenni letterari su K. è quello di un artista colto, che si compiace di raffinati manierismi retti da un'abilità tecnica virtuosistica.
Parecchie opere sono state attribuite dai moderni a K.; è merito del Furtwängler aver ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] che con le sue propaggini neoattiche si inoltrerà nei primi secoli dell'Impero romano, non esaurisce che uno degli aspetti del manierismo. Altro è quello cui più propriamente si addice il termine di m. che affonda le sue radici nel repertorio fidiaco ...
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Vedi HERA dell'anno: 1960 - 1960
HERA ("Ηρα, Hera)
E. Homann-Wedeking
Una delle maggiori divinità dell'Olimpo. In età classica appare come figlia di Kronos e moglie di Zeus; simbolo della fedeltà e della [...] testa ed il tronco di una H., nella rappresentazione di un hieròs gàmos. Questo tema è stato spesso trattato su metope: nella maniera più completa in una dell'Heraion di Selinunte (metopa in calcare, viso, mani e piedi di H. in marmo, ora nel Museo ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] . Più tardi, con l'hydrìa ionica da Caere (Villa Giulia) il giuoco delle sorti nella lotta degli eroi viene reso in maniera più tangibile e più drammatica con l'introduzione della Psychostasia. Nella hydrìa di Caere è Zeus stesso che pesa i destini ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] al tempio di Zeus a Olimpia, o con Kallimachos, sono insufficienti.
Con Timotheos, a Epidauro, si avrà il manierista più originale e coerente, che corona questa tendenza manieristica del panneggio in pieno IV secolo.
I problemi artistici particolari ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] des Beaux Arts. Il Menestrier pubblicò in tavole questa copia che fu incisa da Girolamo Vallet iunior. È un disegno di un manierista del tardo '500 e riproduce la sezione di un fregio con una complessa scena di un trionfo, nel quale sfilano carri con ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] (p. 696; v. vol. iv, p. 83). - Il pittore ha assorbito le opere del Pittore di Palermo 1191 e molte altre opere della maniera.
Corinto T 1256, Pittore di (p. 701). - Gli sono assegnate due le'kythoi.
Aischines, Pittore di (p. 709; v. vol. i, p. 178 ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...