CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] , avvenne indubbiamente nel segno del maestro assegnatogli dagli antichi scrittori, Marco, Pino ed il Marco Pino più estrosamente manierista, più fiorito e bizzarro, ancora segnato dall'esperienza maturata a Roma alla scuola di Perin del Vaga.
Tra ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] da finestre con timpano che riprendevano il disegno della facciata. Questa scala è stata definita «una ripresa dello stile manierista toscano che tanto il Pellegrini amava: un rigoroso geometrismo fatto di linee curve e spezzate, unito al gioco dei ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] organica che si rileva negli edifici di quel momento. Le opere realizzate fra il 1570 e il 1630 sono prevalentemente manieriste. I primi esempi di architettura barocca, nel viceregno peruviano, appaiono verso il 1630. Da quel momento questo stile si ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] voluto, un seguito storico; esposizioni sugli anni Cinquanta (1992) e sugli anni Sessanta (1994) sono state realizzate in maniera più modesta e se ne attende ancora una sugli anni Venti, con maggiore impegno culturale. Retrospettive monografiche sono ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] G. Friedmann (n. 1950) e in D. Tremblay, morto nel 1985, l'oggetto ha il compito di costruire l'immagine. Alla maniera di Arcimboldo nella prima: spesso un unico materiale, come aghi di pino, tubi di plastica, vetri, deve fabbricare la forma che il ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Sono tre secoli e più, che lettori e autori, considerati tutti insieme come pubblico, non hanno dato segno di vita, di maniera che l’Italia sarebbe potuta passare per un camposanto se di quando in quando non ci si fossero levate su delle grandi ombre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] gotica nel 6° sec., pestilenze nel 14° e nel 17° sec.); nel corso dei sec. 18°-19°, presero a crescere in maniera intensa, raggiungendo i 26 milioni nel 1861. Nel corso dei 100 anni seguenti, la popolazione raddoppiò; in realtà, tenuto conto delle ...
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manierista
s. m. e f. [der. di maniera] (pl. m. -i). – Artista o scrittore facente parte della corrente nota come manierismo. Con sign. più generico, artista o scrittore che nelle sue opere lavora di maniera: un elegante e calligrafico manierista.
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...