FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] di opere di grande qualità, in cui insieme al gusto per il movimentato disegno barocco trapelano ancora elementi decorativi manieristi (Chini, 1984, p. 110). Iacopo Maria eseguì anche tre sportelli in noce a doppio battente per la balaustra marmorea ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] pala di Giovanni Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi è ancora piuttosto precario, per quanto la bilancia penda sempre più in favore dell'esempio del Pordenone e di Paris ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] e quadri di artisti olandesi, verso i quali aveva vivissima inclinazione; ad essi accompagnò anche opere di pittori rinascimentali e manieristi italiani, sino ad alcuni moderni, quali C. Maratta, G. Pannini e G. van Wittel, da lui stimatissimi, non ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] biografico degli Italiani, XXXI, Roma 1985, p. 432), e da rasentare certe propensioni di Francesco Curia e di manieristi nordici come B. Spranger. La tendenza è del resto ribadita nella predella dove sono raffigurate tre storiette legate al culto ...
Leggi Tutto
CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] seguaci; che però dal misto di quelle ideate maniere, e dall'ottimo colorito rafaellesco trasse poi Francesco la sua bella, e dolce maniera di colorire" (p. 205).
Ma si fosse o meno il giovane C. per tempo portato a Roma, come suggerisce il biografo ...
Leggi Tutto
BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] (1953-56), p. 129; A. Foriani, Mostra di disegni di Andrea Boscoli, Firenze 1959, p. 7 e passim; G. Briganti, La Maniera italiana, Roma 1961, p. 62; D. Frey, Wandfresken B. Poccettis im palazzo Acciaiuoli zu Florenz, in Scritti di st. dell'arte in ...
Leggi Tutto
FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] Ferrara 1914, p. 82; F. Arcangeli, Il Bastianino, Milano 1963, pp. 9-17 passim, 57, 64, 75; G. Frabetti, L'autunno dei manieristi a Ferrara, Ferrara 1978, pp. 7-9, 41-43; A. Mezzetti-E. Mattaliano, Indice ragionato delle "Vite de' pittori e scultori ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] non più esistente, del palazzo pubblico a pittori quali Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, o Girolamo Massei.
A moduli manieristi doveva rifarsi il "quadro traverso" con una Storia di Annibale che Frediani (p. 19) vide in collezione privata lucchese ...
Leggi Tutto
BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] d'intonazione francese ancora rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] pp. 79 s.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A. Manzoni, in Paragone, I ( 1950), 9, pp. 11-13; G. Testori, Mostra del maniero piemontese e lombardo del '600 (catal.), Torino 1955, pp. 21-25, 41-46; Id., Inediti del C. giovane, in Paragone, VI (1955 ...
Leggi Tutto
maniera
manièra (ant. manèra) s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sostantivato dell’agg. manier, propr. «che si fa con le mani»]. – 1. a. Modo particolare di operare, di comportarsi: non tutte le operazioni si svolgeranno alla (o nella) stessa...