BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] minori personalità umbre. Nell'ultimo periodo, attratto da Giulio Romano e dal Penai, si abbandonò a una tecnica manieristica di tocco duro, con forti risalti chiaroscurali, ben lungi dalla precedente morbidezza di colorito delle piccole tavole.
Bibl ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] di questo periodo di intensa concentrazione e meditazione appare una sua raccolta di Poesie sacre (Benevento 1833) una manieristica composizione poetica su argomenti sacri che non rimarrà isolata nella intensa attività di studioso che il C. dispiega ...
Leggi Tutto
RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] con ogni probabilità un significato allegorico. La rigidità del profilo, così come lo sguardo vuoto e la ricchezza tutta manieristica dei dettagli, sono comuni ad altre due tavole di analogo formato: la prima, di ubicazione ignota, già avvistata a ...
Leggi Tutto
CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] 'uomo con la sua arte lavora ed utilizza. Ma entro quel complesso caratterizzato dall'incontro della più libera astrazione manieristica di cui erano eredi Maso da San Friano, Naldini, Poppi, ecc., con il puntiglio naturalistico del fiammingo Stradano ...
Leggi Tutto
COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] dalle altre correnti di pittura decorativa secentesca a Roma che è forse meglio considerarla un interludio isolato, una rielaborazione manieristica dei principî del pieno barocco.
Nel 1678 il C. e il Gherardi furono richiamati a Lucca (Ridolfi, 1882 ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] quello di primo Cinquecento) forme più composte e moderate che concorrono a stemperare il guizzo della forma serpentinata manieristica; riveste le figure sacre di ridondanti e decorosi panneggi, aderendo fedelmente (per esempio nel S. Alessio per la ...
Leggi Tutto
CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
*
Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] 'ambito delle correnti pittoriche che, tra i due secoli, tengono il campo a Parma prima della svolta cinquecentesca e manieristica impostavi dal Correggio e dal Parmigianino.
Fonti e Bibl.: F. M. Grapaldo, De partibus Aedium liber secundus, [Parma ...
Leggi Tutto
CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] di livelli finguistici avviene in base alla identificazione della lingua letteraria con la "locuzione artificiosa" di ispirazione manieristica. Se la lingua letteraria è "artificio", cioè "perfezione del ben scrivere e del retto scrivere" (p. 12 ...
Leggi Tutto
CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] una dimensione autonoma, in una chiave sobria e fimzionale, del gusto barocco. Assai indicativa della continuità fra cultura manieristica e barocca in area emiliana è la facciata della "Munizione" nel cortile di palazzo d'Accursio (1661), in ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] lombardi…, in Commentari, III (1952), p. 194 (per Giovanni Antonio e Giacomo); C. Baroni, La pittura lomb. durante la crisi manieristica, Milano 1955 (dispense univers.), p. 49; S. Samek Ludovici, Illustr. del libro e inc. in Lombardia nel '400 e ...
Leggi Tutto
manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...