Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] dalle bizzarrie in miniatura: Mario Praz, che però anziché la scrittura calligrafica ne sceglie una di eleganza trascurata, appena manieristica, quasi a riflettere la precarietà del suo mondo in cui dialogano senza sosta Moda e Morte. Praz è il ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...
Scultore (Parigi 1535 circa - ivi 1590). Personalità di rilievo nell'ambito della raffinata cultura manieristica della corte di Enrico II e di Caterina de' Medici, dal 1560 al 1563 scolpì sotto la direzione del Primaticcio tre figure di Grazie...
Pittore (Trapani 1555 circa - Palermo 1622 circa). Lasciò dipinti a Trapani, Alcamo e Palermo, legati alla cultura manieristica locale (figure di santi con scene della loro vita).