CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] ma, come per i templi, vuol fornire un'ampia casistica di impianti geometrici diversi proponendo anche nuove, "manieristiche",invenzioni in quanto "è conveniente talvolta, per variare, così ne' palazzi come nell'altre fabriche, uscire delle ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] ma intensa. Ciò che più appare evidente nelle sue opere è lo sforzo deliberato di estraniarsi dalle formule manieristiche, utilizzando il colore, i mezzi chiaroscurali, gli atteggiamenti dinamici, la vena realistica. Fu uno degli artisti che più ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] ) di notevole fortuna settecentesca; ancora più complessa la predella con Storie di s. Giovanni, curioso insieme di citazioni manieristiche e bozzettismi precoci.
Commissionata nel 1599 al Cerano dal Collegio dei notari per il secondo altare a destra ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] da una scelta di "genere". Gli ultimi tre lustri della vita del C. sono caratterizzati da una "sintesi largamente manieristica" (Grossato) delle esperienze compiute: se è lecito nutrir dubbi su un intervento nell'abside di S. Maria in Praglia ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] che abbiamo. Segni estremi di un maestro che, dopo aver resistito alla moda del rococò, sciogliendo le tenebre manieristiche e barocche in esaltazioni protoromantiche, appare perplesso di fronte ai purismi emergenti. In particolare la pittura di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] musicali e da gruppi di putti musicanti, scolpiti ad altorilievo dall'Orsolino in tondeggianti e raffinate forme manieristiche; la struttura architettonica di Giovanni Battista è decorata da mensole, da festoni e da drappeggi ritmicamente disposti ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] Herrschaftsakten, I, Linz 1957, nn. 88, 91; Z. Kudělka, Kotázce maniristické architektury na Moravě (Ilproblema dell'architettura manieristica in Moravia), in Sbornik praci filosofické fakulty brnenské university, VII (1958), pp. 92 s., 95; H. Kühnel ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e forme della lirica, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino 1996, pp. 69-84, passim; A. Klimkiewicz, G. G.: tentazioni manieristiche di un petrarchista, in Kwartalnik neofilologiczny, II (1997), pp. 83-95; M.L. Doglio, L'arte delle lettere. Idea e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Calunnia si notano alcuni mutamenti significativi dello stile tardo del F.: le figure sono più sottili e allungate, quasi manieristiche, sì da accentuare i gesti e le espressioni dei sentimenti.
Motivi stilistici propri degli anni Novanta si trovano ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] della chiesa nell'A 925; ecc.), indicano - così come altre opere di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo di Clemente VII e forse agli anni tra il 1525-26 c. e il 1530 - come, pur senza prove ...
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manieristico
manierìstico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce al manierismo o ai manieristi; che è proprio del manierismo o dei manieristi: pittura m.; correnti letterarie manieristiche. ◆ Avv. manieristicaménte, in modo conforme ai canoni...
Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione eccessiva e dozzinale, banali...