Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capitalismo ottocentesco deve il proprio consolidarsi e l’affermazione dei [...] , ma bensì la mano visibile dello Stato liberale.
Stato e mercato
Nel ManifestodelPartitoComunista, Karl Marx è allo stesso tempo il critico del sistema capitalistico e l’apologeta della rivoluzione industriale e di quella degli scambi che ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] cui divenne uno dei principali esponenti e propagandisti. Nello stesso anno tradusse e curò la prima edizione integrale delManifestodelpartitocomunista di K. Marx e F. Engels e fondò e diresse a Milano il periodico "socialista anarchico" L'Amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] santa caccia spietata contro questo spettro”. Così comincia il celebre ManifestodelPartitocomunista che due intellettuali tedeschi, Karl Marx e Friedrich Engels, pubblicano nel febbraio del 1848. I due autori, come Mazzini in Italia, sono convinti ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] , furono i tedeschi K. Marx (1818-1883) e F. Engels (1820-1895). Essi pubblicarono insieme nel 1848 il Manifestodelpartitocomunista e Marx nel 1867 Il capitale. Dalla loro opera prese origine il «marxismo». Le tesi fondamentali della loro dottrina ...
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Sorel, Georges
Pensatore e scrittore politico francese (Cherbourg, Manica, 1847 - Boulogne-Billancourt, Haut-de-Seine, 1922). Allievo all’École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, [...] , al tempo stesso, la concezione «catastrofica» dello svolgimento storico e la «divisione dicotomica» operata da Marx nel Manifestodelpartitocomunista (1848, «la società intera si divide sempre più in due grandi campi nemici, in due grandi classi ...
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Plechanov, Georgij Valentinovic
Plechanov, Georgij Valentinovič
Filosofo russo (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Aderì giovanissimo al movimento populista, nel 1875 fece partedel [...] nel 1882, la prima traduzione in russo delManifestodelPartitocomunista). Convinto che gli sviluppi rivoluzionari in senso si oppose a Lenin e ai bolscevichi. Dopo la rivoluzione del 1905 rimase al di sopra delle due correnti e nel 1917 ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] , a livello sia organizzativo che teorico: nel febbr. 1848 fu pubblicato il Manifestodelpartitocomunista di K. Marx e F. Engels. Con l’espressione «sistema del V.», nell’uso storico, si indica il sistema politico vigente nell’impero austriaco ...
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Marx, Karl
K. Marx
1818
Nasce a Treviri da una famiglia di origine ebraica
1835-41
Studia giurisprudenza e filosofia. A Berlino si lega ai giovani hegeliani e a Feuerbach
1842-43
È capo redattore [...]
Falliti i moti rivoluzionari, ripara a Parigi e a Londra. Esce il Manifestodelpartitocomunista
1849-83
Lavora a Il Capitale. Diviene un esponente di primo piano del movimento socialista
1864-72
Dirige la Prima Internazionale
1867
Pubblica il 1 ...
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Engels, Friedrich
F. Hengels
1820
Nasce a Barmen
1838
Il padre lo manda a compiere un tirocinio commerciale a Brema
1841
A Berlino entra in contatto con i giovani hegeliani
1842
Aderisce ai principi [...]
1848
Partecipa ai moti rivoluzionari in Germania; redige con Marx il Manifestodelpartitocomunista
1850
Si stabilisce a Manchester
1866
Partecipa alla nascita della Prima Internazionale
1870
Si trasferisce a Londra
1883
Morte di Marx: si ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] sindacalisti europei e dalle teorie di anarchici europei e russi (Kropotkin), tradusse in giapponese le loro opere e il ManifestodelPartitocomunista. Sostenitore dell’efficacia dell’azione rivoluzionaria diretta, dopo il Taigyaku jiken («incidente ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...