Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] trasformarsi nel partigiano ‘Lazzaro’. Senza essere a conoscenza delManifesto di Ventotene per un’Europa libera e unita (1941 dignità» con cui Delio Cantimori aveva abbandonato il Partitocomunista dopo la rivoluzione ungherese del 1956, Chabod ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] del 1944. Sull'ultimo numero di Bandiera rossa (9 giugno 1944) notò che "il partito socialista presenta sul partitocomunista , in Corriere della sera, 17 dic. 1978; R. Rossanda, in Il Manifesto, 17 dic. 1978; A. Gambino, in L'Espresso, 24 dic. 1978 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] l’avversione di tre quarti del mondo accademico, della setta crociana e dell’intero partitocomunista (G. Arfé, Nota, in Gaetano Arfè: un occhio morale sull’epopea del socialismo italiano, in il manifesto, 14 settembre 2007; G. Vassalli, Severità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Rodano. Entrato quindi nel Partitocomunista, dalla fine del 1945 al 1952 fu redattore del quotidiano «L’Unità»; presto e collaborò con numerose riviste e giornali tra cui «il manifesto». Tra i numerosi saggi pubblicati si segnalano in particolare: ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] manifestò in più occasioni la volontà di non assumere incarichi governativi.
L'approccio originario all'impegno politico del L. fu d'altra parte quello tipico del di governo che comprendesse il Partitocomunista italiano (PCI): un processo difficile ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] delPartito democratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione delpartito coincise con l'uscita del amaro e pessimistico che, si manifestò poi, dopo il delitto opposizione aventiniana a quella comunista. Il suo distacco ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato delPartito socialista [...] di Cosenza. Privo della faconda oratoria del padre, manifestò subito uno spiccato pragmatismo, con una favore della politica unitaria delle sinistre e del patto d'unità d'azione PCI (Partitocomunista italiano) - PSIUP.
Proprio la questione ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] dei comunistiManifesto di Ventotene da lui pubblicato nel gennaio deldelPartito socialista di unità proletaria nato dalla fusione del gruppo giovanile del Movimento di unità proletaria (M.U.P.) e delPartito socialista italiano. Dopo la caduta del ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] americana e la Rivoluzione francese furono le prime manifestazionidel nazionalismo democratico che, identificando il popolo con a una comune unità ideale. Infine, vi è stata l'opposizione a un più spedito processo di integrazione da parte di Stati ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] autorappresentazione del socialismo democratico come terza via tra capitalismo e comunismo − si conservarono nel nuovo programma delpartito e inflazionistici.
In questa nuova situazione la s. manifestò due diverse tendenze. Da un lato essa avvertì ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...