Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] cognato di Giacomo Matteotti. Tra i firmatari del Manifestodella cultura fascista, promosso da Giovanni Gentile, troviamo invece eclettico rispetto a quella nazista. Qui il legame tra musica e razza è tale che tutto ciò che non è “tedesco” deve ...
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TUMMINELLI, Calogero
Elisa Pederzoli
(Francesco Enrico). – Nacque a Caltanissetta il 2 febbraio 1886 da Calogero, «pizzicagnolo», e da Alfonsa Chiarenza.
Penultimo di dieci figli, sei maschi e quattro [...] rivolgendosi innanzitutto ai «curiosi dell’arte e innamorati dell’arte» (manifesto programmatico di lancio della rivista Dedalo, 1920). il periodico La difesa dellarazza, veicolo principale di diffusione nazionale delle teorie antisemite diretto da ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contrasto nei confronti della dottrina nazista dellarazza, espressa nel suo Rosenberg e il mito dellarazza (in Frontespizio, .
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del viaggio di Hitler in Italia: fu ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Ovazza, lettera al presidente della Comunità Israelitica, 9 ottobre 1939).
All’indomani del Manifesto degli scienziati razzisti, b. 561/2 Difesa dellaRazza, f. Ebrei discriminati; Milano, Arch. della Fondazione Centro Documentazione Ebraica ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] il F. non venne ricandidato alla Camera e visse nell'ombra fino al 1938, allorché manifestò la propria opposizione ai provvedimenti per la difesa dellarazza. Il contrasto sulla politica razziale determinò nel 1942 la sua espulsione dal partito e il ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] sul concetto dellarazza italiana: il testo, che seguiva sul tema l’impostazione nazionalistico-spiritualistica sostenuta politicamente da Giacomo Acerbo, era finalizzato a sostituire, nelle intenzioni degli estensori, il Manifesto degli scienziati ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] degli allievi, insegnanti e personale di ‘razza ebraica’, da tutte le scuole italiane della vita. Ricordi della campagna razziale 1938-1944. Fonti orali sono stati la sorella Franca e il fratello Guido. Necrologi sono stati pubblicati su Il Manifesto ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] 1933, dette vita al settimanale Quadrivio e, nell'agosto 1938, al quindicinale La Difesa dellarazza.
La stima che Mussolini nutriva per lui si manifestò pienamente una volta giunto al potere: da allora, infatti, venne progressivamente affidando all ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] del 1974 a Itzehoe le femministe manifestano contro le prevenzioni della corte durante un processo per omicidio contro razza, età e cultura". Rivolta Femminile rifiuta ogni tipo di organizzazione o di proselitismo come dichiara nel suo manifesto ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] significative, le opere che si fondavano sulla teoria dellerazze. Abbiamo accennato a Renan e von Hellwald. Sfruttando è meglio organizzata. Fin dal 1880 protestarono, con un manifesto, numerose personalità eminenti, quali il Mommsen, il von Gneist ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...