D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] l'antisocialismo, l'ideologia piccolo-proprietaria, i valori dellarazza, il nazionalismo bellicista" (Asor Rosa, p. dell'espansione adriatica nel Cantico per l'ottava della Vittoria e nella celebre Lettera ai Dalmati, "il più famoso manifestodell ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dei precedenti della poesia carducciana, come il primo e in un certo senso fondamentale manifestodella sua . Ci mancava anche questo, che a noi, greco-latini, nobile razza ariana, dovesse esser infusa una religione semitica, a noi figli del ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di era dellarazza slava è prossima"). Sulla prospettiva di Mazzini cfr. ora G. Pierazzi. Mazzini e gli Slavi dell'Austria e della Turchia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dalla coerenza del pensare e dell'agire, mentre il primo sarebbe il padre dellarazza degenere dei faccendieri senza principî, non divenne un manifesto programmatico. Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] , intorno alle quali raccogliere le manifestazioni esterne della propria vita. Sicché non è per della responsabilità etica dell'arte ("Sento che l'arte obbedisce a un'indicazione tacita della nuova scienza e combatte veramente sul fronte dellarazza ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] chiave futurista (La danza futurista, 1917; Il grande manifestodella fotografia futurista, 1931); né il M. si peritò potrà certo sopprimere il tormento umano che è la forza ascensionale dellarazza», Al di là del comunismo: cfr. Paglia, p. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Roma nel corso di una manifestazione contro la bomba atomica e, ancora della tradizione, del sentimento, della spontaneità, della volontà, del "cameratismo" degli uomini (ovvero dellarazza, nel caso della Germania) e alla gerarchia dello ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] che «la storia della moda» è «la storia dei popoli: è la storia dellerazze, dei ceti, delle rivoluzioni, di casa, che necessita di tutte le più svariate manifestazionidell’arte e della decorazione; questo sarebbe il più fulgido miraggio e la ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lasciò cadere l'iniziativa dopo averla annunziata con un manifesto-programma sull'Antologia del 1° genn. 1825.
Sicché di imposture e quindi classificato come degenerazione dellarazza umana. La questione della Chiesa era comunque in primo piano, ma ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] dalla redazione del manifesto che centocinquanta "personalità cattoliche" sottoscrissero in vista delle elezioni del 6 "serenamente" favorevole ai provvedimenti per la difesa dellarazza italiana, pur raccomandando molta ponderazione nell'esecuzione, ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...