DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Roma nel corso di una manifestazione contro la bomba atomica e, ancora della tradizione, del sentimento, della spontaneità, della volontà, del "cameratismo" degli uomini (ovvero dellarazza, nel caso della Germania) e alla gerarchia dello ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] lasciò cadere l'iniziativa dopo averla annunziata con un manifesto-programma sull'Antologia del 1° genn. 1825.
Sicché di imposture e quindi classificato come degenerazione dellarazza umana. La questione della Chiesa era comunque in primo piano, ma ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] dalla redazione del manifesto che centocinquanta "personalità cattoliche" sottoscrissero in vista delle elezioni del 6 "serenamente" favorevole ai provvedimenti per la difesa dellarazza italiana, pur raccomandando molta ponderazione nell'esecuzione, ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] parlamentarismo democratico, si individua la crescita vigorosa della "razza", la "nuova Italia". Ad essa il nazionalismo del partito nazionalsocialista nei più recenti sviluppi tedeschi, si manifestava nel 1932 sfavorevole ad una presa del potere di ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] le istituzioni fasciste di cultura" e firmato il Manifesto degli intellettuali del Fascismo), si adoperava volentieri per al tema dei rapporti fra "civiltà di Roma e problemi dellarazza" (Italia preromana e stirpe italica, Roma 1940) e per ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] ancora nella primavera del 1925 rimase estraneo alla "guerra dei due manifesti", non firmando né quello di G. Gentile, né quello di Croce " (Id., La Commissione per lo studio dei problemi dellarazza istituita presso la R. Accademia d'Italia: note e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] verso la guerra. Durante il periodo della neutralità italiana, egli si manifestò prudente assertore di un nazionalismo a "un'azione statale rivolta alla difesa della purità dellarazza italiana e dell'esaltazione dei suoi più essenziali valori".
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] ne La nave, "tragedia dellarazza neolatina e cristiana", la grande virtù evocatrice della Fedra.Pienamente inserito nella vita del Verdone, Presentazione del Divoire, Il manifestodelle sette arti,L'estetica della settima arte,Esempi,Elena,Faust e ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] furono tirati a parte in opuscolo per cura dell'istituto di chimica industriale con il titolo Manifestazione 11.XI.1957.
Per la politica razziale del fascismo si veda G. Israel - P. Nastasi, Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998 (per il ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contrasto nei confronti della dottrina nazista dellarazza, espressa nel suo Rosenberg e il mito dellarazza (in Frontespizio, .
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del viaggio di Hitler in Italia: fu ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...