MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contrasto nei confronti della dottrina nazista dellarazza, espressa nel suo Rosenberg e il mito dellarazza (in Frontespizio, .
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del viaggio di Hitler in Italia: fu ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] il F. non venne ricandidato alla Camera e visse nell'ombra fino al 1938, allorché manifestò la propria opposizione ai provvedimenti per la difesa dellarazza. Il contrasto sulla politica razziale determinò nel 1942 la sua espulsione dal partito e il ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] 1933, dette vita al settimanale Quadrivio e, nell'agosto 1938, al quindicinale La Difesa dellarazza.
La stima che Mussolini nutriva per lui si manifestò pienamente una volta giunto al potere: da allora, infatti, venne progressivamente affidando all ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] del 1974 a Itzehoe le femministe manifestano contro le prevenzioni della corte durante un processo per omicidio contro razza, età e cultura". Rivolta Femminile rifiuta ogni tipo di organizzazione o di proselitismo come dichiara nel suo manifesto ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] I. in tutti i campi dello sport e trova la sua maggiore manifestazione nei Littoriali dello sport ai quali i fascisti J.-A. de Gobineau, identifica la nazione con la razza (v. nazionalsocialismo, App.).
Simili differenze di atteggiamento spirituale ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di un miliardo di uomini. Non c'erano legami né di razza né di lingua né di religione che unissero paesi tanto diversi, popolo su di un altro, si aggiunsero, come manifestazionidello spirito capitalistico predominante appunto nell'epoca in cui si ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] degli apparati statali prodotti dagli eventi bellici, dal manifestarsidelle guerre civili e di liberazione, dalle invasioni militari concezione cristiana dello Stato incompatibile con la sua identificazione con una classe o una razza. Nel rinnovare ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] disimpegno. Non aveva manifestato la sua piena convinzione in occasione della proclamazione dell'Immacolata Concezione. Di proponeva la tutela dei diritti dei lavoratori senza distinzione di razza e di religione.
Questo fermento diede vita a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] ‘Lazzaro’. Senza essere a conoscenza del Manifesto di Ventotene per un’Europa libera e unita Europa, dove contrapponevo nettamente l’idea germanica della nazione-razza, che combattevo, e l’idea della nazione-plebiscito di tutti i giorni, per ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] un popolo, anche se oggi l'idea di una razza ebraica dovrebbe finalmente essersi dimostrata un mito.
La superiorità volta.
Per manifestare l'odio che sentivano per il proprio popolo, i conversos furono spesso i promotori delle persecuzioni contro gli ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...