BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] entrò anch'egli, all'incirca nel 1555, nella cancelleria ducale come notaio straordinario, e presto manifestò l'intenzione di dedicarsi al servizio diplomatico, seguendo poco dopo lo zio paterno Daniele, inviato nel gennaio 1557 a Milano con l' ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e sui primi anni di vita; ancora molto giovane manifestò un'intensa vocazione religiosa e fu accolto nel monastero di Montecassino, dove fece la sua professione il 12 marzo 1706.
Dopo avere perfezionato la preparazione teologica e canonistica nel ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] il 1884 e il 1886 realizzòUna domenica alla Grande Jatte, opera che viene considerata il manifesto del neoimpressionismo.
Vita e opere
Allo studio del tutto convenzionale presso la scuola municipale di disegno con un modesto scultore, J. Lequin, S. ...
Leggi Tutto
Giartosio, Tommaso. - Scrittore italiano (n. Roma 1963). Ha studiato Letteratura italiana e comparata a Roma e a Berkeley, è redattore di “Nuovi Argomenti” e conduce il programma Fahrenheit su Radio 3. [...] Ha scritto racconti in antologie e in riviste quali, tra l’altro, “Accattone”, “il Manifesto”, “Lo sciacallo” e “Nuovi Argomenti”. Con il libro d’esordio Doppio ritratto del 1998 ha vinto il Premio Bagutta Opera Prima. Del 2019 è il suo primo libro ...
Leggi Tutto
VANČURA, Vladislav
Scrittore cèco, nato presso Opava il 23 giugno 1891.
Già con i suoi primi tentativi letterarî (Amazonskì proud, 1923; Dlouhì, Shokì a Bystrozrakì, 1924), ancora scritti sotto l'influsso [...] dell'espressionismo, attirò l'attenzione della critica. Nei suoi libri successivi egli si manifestò come uno dei più notevoli narratori cèchi: molte sue opere furono infatti assai presto tradotte nelle principali lingue europee, specialmente in ...
Leggi Tutto
Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] Film-und Fernsehakademie (DFFA) nel 1965 e a Monaco nel 1966 la Hochschule für Film und Fernsehen (HFF).
Dopo il Manifesto, il secondo successo degli 'Oberhausener' fu l'invito a sorpresa di Das Brot der frühen Jahre a rappresentare la BRD al ...
Leggi Tutto
BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] Muzio Vitelleschi di essere destinato. alle missioni e manifestò questa sua vocazione più volte, sino al 1636, anno nel quale riuscì a farsi mandare a Parigi, nel collegio di Clermont, a titolo di preparazione per l'attività missionaria nel Canadà. ...
Leggi Tutto
BORRONI, Alessandro
**
Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] le più pure forme della scuola classica italiana, non trascurando, però, "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni dell'arte musicale" (Schmidl) e trattando i testi religiosi con espressioni di toccante umanità. Il suo stile ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel dic. 1848. Deputato alla Costituente (genn. ...
Leggi Tutto
Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] divenne segretario del governo provvisorio costituitosi in Lombardia dopo le Cinque giornate e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...