Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] 1638. Sensibile all'influenza di J. M. Montañés e di A. Cano, nelle opere più mature P. manifestò un pacato equilibrio tra vigoroso realismo e sobrietà di forme classiche. La prima opera datata (1624) è un S. Ignazio per i gesuiti di Alcalá de ...
Leggi Tutto
Scultore (Torano, Carrara, 1789 - Roma 1869). Formatosi a Carrara, dal 1813 a Roma, si perfezionò con A. Canova e B. Thorvaldsen, di cui fu allievo prediletto e collaboratore. Dal 1825 fu membro e professore [...] dell'Accademia di San Luca, poi (1857) presidente. Tra i firmatarî del manifesto del purismo (1843), si volse poi al naturalismo. Famoso per la sua perizia tecnica, scolpì numerose figure e gruppi mitologici (Psiche abbandonata, Firenze, Galleria ...
Leggi Tutto
LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] Hannequin. Risentì poi dell'influsso di O. Hamelin, com'è manifesto fin dalla sua tesi di dottorato su La dialectique du monde sensible (Strasburgo 1921) scritta durante la guerra e presentata alla Sorbona. Con R. Le Senne fu il fondatore e il più ...
Leggi Tutto
RIVA SANSEVERINO, Luisa
Paolo Passaniti
RIVA SANSEVERINO, Luisa. – Nacque a La Spezia il 26 marzo 1903 dal conte Lodovico, di antica nobiltà emiliana, generale dell’esercito, e da Raffaella Ruffini.
Trascorse [...] confronto con Alberto Asquini.
Negli anni del fascismo tematizzò anche i profili giuridici del lavoro femminile, manifestando sensibilità per la discriminazione sessuale.
Nel 1941 il ministro dell’Educazione nazionale Giuseppe Bottai la propose come ...
Leggi Tutto
testo
Luigi Blasucci
La parola (dal latino testum, che significa " vaso di terracotta ") è adoperata con valore arditamente metaforico in Pd XXVII 118 e come il tempo tegna in cotal testo / le sue radici [...] l'idea del tempo, il quale ha la sua origine (le sue radici) nel moto invisibile del Primo Mobile, e le sue manifestazioni visibili (le sue fronde) nel movimento degli altri cieli, che tutto dipende da quello: " si motus nonae sperae est mensura ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] Nuove Tendenze (fondato nel 1912 con l'architetto M. Chiattone e altri letterati e artisti); il secondo è il Manifesto dell'architettura futurista con cui S. si colloca decisamente all'interno del movimento futurista di cui faceva parte dal 1912 ...
Leggi Tutto
Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] Minore, Egitto. La piaga si accrebbe nel Basso Impero, quando gli stessi funzionari parteciparono spesso a imprese brigantesche. Il b. si manifestò di nuovo durante la crisi finale del Medioevo e toccò il suo massimo nella Germania del 15° sec. e dei ...
Leggi Tutto
PAGANO da Lecco
Pio Paschini
Fattosi domenicano a Bergamo, fu inquisitore apostolico in Lombardia; apparteneva al convento di Como, quando iI 26 dicembre 1277 fu ucciso insieme con due notai e due compagni [...] dal nobile Corrado di Venosta "laico, fautore e difensore degli eretici ed eretico manifesto egli stesso" e da altri complici, tutti di Bergamo, come scriveva in una lettera Nicolò III il 29 novembre 1279. Il capitolo generale dei domenicani, tenuto ...
Leggi Tutto
KOMINTERN
Ettore Lo Gatto
. Abbreviazione dell'espressione russa Kommunističeskij internacional (Internazionale comunista) o Terza internazionale. Nata in seguito alla scissione provocata nel seno della [...] dallo scoppio della guerra mondiale e alla vittoria del partito comunista in Russia, essa fissava i suoi compiti in un manifesto promulgato il 4 febbraio 1919 al termine del 1° congresso, sulla base dei principî fissati nelle riunioni di Kiental e ...
Leggi Tutto
Fiór, Manuele. – Fumettista e illustratore italiano (n. Cesena 1975). Laureato in architettura, ha lavorato fino al 2005 a Berlino come architetto, disegnatore e illustratore. Tra i vari riconoscimenti [...] del 2011. Collabora come illustratore, tra l’altro, per Feltrinelli, Einaudi, Sole 24 Ore, Fabbri, Internazionale, Il Manifesto, Rolling Stone Magazine, Nathan, Bayard, The new yorker. Tra le graphic novel pubblicate: Rosso Oltremare (2006), La ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...