Figlio (Wolfenbüttel 1735 - Ottensen, Altona, 1806) del duca Carlo I, dopo aver iniziato la vita militare agli ordini di Federico il Grande, prendendo parte anche alla guerra dei Sette anni, successe al [...] padre nel 1780. Capo degli eserciti coalizzati contro la Francia rivoluzionaria, emanò col suo nome il famoso manifesto di Coblenza (1792). Sconfitto a Valmy, poco dopo lasciò il comando e si ritirò nei suoi stati. Nel 1806 comandante delle truppe ...
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NEUROPTERIDEAE
Paolo Principi
. Denominazione, che serve a distinguere numerose forme di Pteridosperme, probabilmente riferibili alla famiglia delle Medullosacee, le cui fronde fossili presentano delle [...] base, allungate e coi margini paralleli, arrotondate all'apice e con un nervo mediano per lo più ben manifesto.
Il genere più importante appartenente a questo gruppo è Neuropteris Brongniart, sviluppato soprattutto nel Vestfaliano e caratterizzato da ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] vi compì gli studi con esito brillante, e già allora si manifestò in lui un preciso interesse per la filosofia e le discipline matematiche, pur nei limiti propri della didattica gesuitica, particolarmente dovuti al persistere dell'inquadramento ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] ricoprire nessuna delle cariche pubbliche che gli furono offerte, fino all’avvento del fascismo, che lo escluse da qualsiasi manifestazione della vita civile.
Nel 1897 fondò, con Piccirilli, la Rassegna abruzzese di storia ed arte, con l’intenzione ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] di Stabia, si erano trasferiti per ragioni professionali.
La vocazione per il teatro si manifestò irresistibile fin dalla prima giovinezza, complice la pratica della fotografia (Ritratti perduti, 1960, pp. 64 s.) e senza alcun esempio. La sua non era ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] e da una essenzialità plastico-geometrica di gusto arcaico. Tra i promotori del gruppo del Novecento (1925) e autore del Manifesto della pittura murale (1933), sperimentò tecniche diverse dedicandosi a grandi cicli decorativi.
Vita e opere
A Roma ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] in testi poetici. Fanno r. o sono in r. vocaboli come testo : manifesto (r. piana, perché fra parole piane), virtù : tribù (r. tronca), veicolo : ridicolo (r. sdrucciola), biasimano : spasimano (r. bisdrucciola): queste coppie illustrano la r. ...
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Visual designer italiano (n. Milano 1939). Formatosi presso l'Università di Milano sotto la guida di E. Paci e C. Musatti (1957-59), ha iniziato la carriera artistica collaborando alla rivista Il gesto [...] ed è stato membro fondatore del Gruppo T di arte cinetica e programmata, nonché firmatario del manifesto Miriorama 1, pubblicato nel 1960. Ultimati gli studi presso il Dipartimento di Comunicazione della Scuola di Ulm (1966), si è dedicato all' ...
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Poetessa tedesca, nata nel castello di Hülshoff il 10 gennaio 1797, morta il 24 maggio 1848. Fra il castello avito presso Münster e, dal 1826, il Rüschaus, fattoria signorile fra Wallecken e Ackerkämpfen, [...] e, infine, quando si manifestò la malattia che doveva condurla alla morte, il castello di Meersburg sul lago di Costanza, trascorse, assistita da pochi amici - il cognato Lassberg, germanista e bibliofilo, il filosofo Schlüter, il poeta Junkman - un' ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] della sua Secchia rapita e di un "Ossian del Cesarotti" (Spetsieri Beschi, 1986), che non ebbe evidentemente seguito.
Alcuni manifesti di associazione, fatti pubblicare dal G. sul Tiberino, per "tutte le tragedie dell'Alfieri" (I [1833], 40, p. 160 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...