Generale e uomo politico argentino (Avellaneda, Buenos Aires, 1887 - Buenos Aires 1980), ministro della Guerra (1943), assunse nel 1944 la presidenza della repubblica. Suo ministro della Guerra e subito [...] fu J. D. Perón, che divenne la figura dominante. Il governo F. fu dittatoriale all'interno, e in campo internazionale manifestò solidarietà con l'Asse, atteggiamento cui si unirono tendenze antisemitiche. Solo nel marzo 1945, con la dichiarazione di ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] ) per la visita a Venezia di Giuseppina Beauharnais, allora moglie di Napoleone, tra il i 2 e il 16 settembre. Altre manifestazioni di rilievo si ebbero con l'erezione dell'albero della libertà a Murano il 19 giugno; con la solenne apertura del ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] è in Napoli, Biblioteca Nazionale, Fondo S. Martino, 266, cc. 1r-6v, con limitate varianti e lo stesso titolo; in francese il Manifeste du Duc de M., Ambassadeur de Charles II Roi d’Espagne à Vienne fu pubblicato da de Lamberty). Nel testo il M ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] commerciali del padre, svolse i primi studi presso il seminario di Prato. Pur non brillando per i risultati, manifestò un precoce interesse per le materie scientifiche. Ordinato prete nel 1792, iniziò a frequentare l’Università di Pisa, entrando ...
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Diversi ➔ nomi e ➔ titoli (di opere, film, libri, ecc.) italiani hanno, come parte integrante l’➔articolo determinativo (L’Aquila, I promessi sposi). Tale struttura appare spesso nel titolo di molti quotidiani [...] e periodici: «il manifesto», «Il Messaggero», e anche di case editrici: «il Mulino» (si noti, per inciso, la singolare oscillazione delle maiuscole). Quando tali denominazioni sono precedute da ➔ preposizioni si creano diversi tipi di esitazioni e ...
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ingesto
Napoleone Eugenio Adamo
Il participio latineggiante, nel senso di " introdotto ", " immesso ", ricorre solamente in Pd II 81, dove Beatrice spiega a D. la causa delle macchie lunari: Se 'l primo [...] fosse [cioè, " se il corpo della luna... fosse raro per tutta la sua grossezza o spessore ", Scartazzini-Vandelli], fora manifesto / ne l'eclissi del sol, per trasparere / lo lume come in altro raro ingesto, " cioè per lo raggio del Sole che ...
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Enrico Alleva
Giornalista e editore italiano (Città di Castello 1951 - Roma 2017). Grande personaggio dell’editoria e della cultura italiana, ha studiato grazie a una serie di borse di studio per studenti [...] responsabile del settore culturale del “Quotidiano dei lavoratori”, giornale del gruppo Avanguardia operaia. È approdato poi al Manifesto dove si è occupato della celeberrima Talpa libri, l’inserto del giovedì; ha avuto rapporti molto solidi con ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Saviano, Napoli, 1943). Già insegnante presso le scuole superiori, negli anni Ottanta ha pubblicato Ex cattedra (1985, ampliato in Ex cattedra e altre storie di scuola [...] nel 2006) e Solo se interrogato - Appunti sulla maleducazione di un insegnante volenteroso (1995). Oltre ad aver scritto per Il Manifesto, l’Unità, La Repubblica e il Corriere della sera (tra gli altri), S. ha curato diverse sceneggiature per cinema ...
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Scrittore e filologo greco, noto anche con il nome francese di Jean Psichari 〈psikarì〉 (Odessa 1854 - Parigi 1929). Vissuto a Parigi, dove insegnò neogreco all'École des hautes études (dal 1885) e all'École [...] des langues orientales vivantes (dal 1904), dette un contributo determinante alla causa della lingua demotica con il romanzo-manifesto Τὸ ταξίδι μου ("Il mio viaggio", 1888). Scrisse romanzi, liriche, novelle (ampia raccolta in ῾Ρόδα καὶ μῆλα "Rose e ...
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Cantante statunitense (Port Arthur, Texas, 1943 - Hollywood 1970). Formatasi sull'ascolto del blues e del gospel negroamericani, esordì nel circuito del rock californiano entrando (1965) nel gruppo Big [...] brother and the holding company, affermandosi per uno stile viscerale e sofferto, rauco e urlato. Nel 1968 si mise in proprio, giungendo a incarnare il manifesto emotivo di un'intera generazione, trasformato in tragica icona dalla morte per droga. ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...