anti-austerity
(anti austerity), agg. inv. Che si oppone a politiche economiche eccessivamente rigide e rigorose.
• Altro che recessione, qui siamo in piena grande depressione. A sostenerlo è Paul Krugman [...] nel nuovo saggio che esce il 30 aprile in America. Più che di un semplice libro, si tratta di un manifesto anti austerity che prende il via da un parallelo preciso con il periodo tra le due guerre, quando l’economia fu salvata da John Maynard Keynes: ...
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MASCHERONE
Emilio Lavagnino
. Elemento ornamentale d'opere architettoniche, costituito da protome umana o d'animale lavorata a rilievo; talora è inserito in un fregio, talora solo.
Tale elemento ornamentale [...] le loro architetture. Nelle antefisse del tempio, forse di Apollo, a Veio, vediamo teste di Gorgoni nelle quali si manifesta appieno la potenzialità dell'arte etrusca con la sua peculiare tendenza "ad accentuare la corporeità delle forme ed a ...
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ILARIONE metropolita di Kiev
Giorgio Vernadskij
Fu il primo metropolita di nazionalità russa. Nella sua gioventù, I. era stato sacerdote nel villaggio di Berestov (presso Kiev). Dotato di una profonda [...] cultura teologica e di un brillante talento oratorio, I. fu uno dei più notevoli personaggi ecclesiastici del sec. XI. Quando si manifestò il proposito di eleggere il metropolita fra i Russi, e non fra i Greci, in seguito ai rapporti tesi tra il ...
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garrire
Bruno Basile
Il verbo, che vale propriamente " rimproverare " (Si ricordi quanto G. Villani [IX 136] diceva di D.: " si dilettò in quella Commedia di garrire e sciamare a guisa di poeta, forse [...] in parte più che non si convenia "), compare in If XV 92 Tanto vogl'io che vi sia manifesto, / pur che mia coscïenza non mi garra, / ch'a la Fortuna, come vuol, son presto, ove il " rimproverare ", interiorizzato, si avvicina a un " rimordere ", come ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] «Poesie», 1803), ispirato da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «re dei poeti nordici» a Copenaghen nel 1829.
Vita e opere
Di famiglia di origine tedesca, sensibile ...
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Formigli, Corrado. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (n. Napoli 1968). Ha iniziato la sua carriera giornalistica a vent’anni nella redazione fiorentina di Paese Sera. All’inizio degli anni [...] Novanta è stato corrispondente de Il Manifesto da Londra per due anni. Successivamente è stato inviato per il programma su RaiTre Tempo Reale e per i programmi Mediaset Moby Dick e Moby's. Ha vinto due volte il premio giornalistico televisivo Ilaria ...
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Architetto tedesco (Mechermich, Renania Settentr., 1881 - is. di Baltrum, Frisone orientali, 1929), influì in maniera determinante nella definizione dell'architettura razionalista. Le Officine Fagus ad [...] modello costruita per l'esposizione di Colonia nel 1914 (entrambe in collab. con W. Gropius) costituirono un vero e proprio manifesto dei nuovi canoni compositivi. Per la prima volta il pilastro, il piano libero, e il volume puro appaiono nella loro ...
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Insurrezione del mondo rurale e dei ceti inferiori della Germania meridionale e centrale. Ebbe inizio nel maggio-giugno 1524 nel Baden e si estese rapidamente per tutta la Germania centrale, con a capo [...] Münzer, G. Metzler, F. Geyer e Götz di Berlichingen. Nella primavera del 1525 furono pubblicati i «12 articoli», sorta di manifesto delle rivendicazioni degli insorti (tra le quali l’abolizione della servitù della gleba, libertà di caccia e di pesca ...
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Pittore (Thann, Haut-Rhin, 1898 - Parigi 1948). A Parigi dal 1918, fu amico di P. Bonnard, A. Marquet, F. Desnoyer; dal 1925 espose al Salon des indépendants e al Salon d'automne opere caratterizzate da [...] un vivace cromatismo e da un'animata composizione dei soggetti, generalmente tratti dalla vita quotidiana e popolare. Nel 1944 ideò il manifesto per il Salon de la Libération. ...
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REVELLI, Salvatore
Fulvio Cervini
REVELLI, Salvatore. – Nacque a Taggia il 1° settembre 1816, secondo di quattro fratelli, da Giovanni Battista e da Caterina Arrigo, entrambi contadini (Gallo, 1860, [...] Boggero - Cervini - Ghio, 1995, pp. 11, 93). Nella cittadina natale (Riviera ligure di Ponente, dal 1814 Regno di Sardegna) manifestò un precoce talento artistico ed ebbe un’istruzione di base grazie all’erudito canonico Vincenzo Lotti, che nel 1836 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...