Pittrice, nata a Trapani il 9 ottobre 1924. Frequenta saltuariamente l'Accademia delle Belle Arti a Palermo e a Firenze; nel 1946 si trasferisce a Roma. Alla fine dell'anno compie con A. Sanfilippo, G. [...] presente anche nel 1964 (personale), nel 1976, nel 1978 e nel 1988 (sala personale). Nel 1949 sposa Sanfilippo. Partecipa a manifestazioni dell'Art Club. La sua prima mostra personale alla libreria Âge d'or a Roma è introdotta in catalogo da Turcato ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] della raccolta di denaro in favore del papa, ma sollecitò le autorità locali a procedere a termini di legge contro ogni manifestazione di critica nei confronti del governo(93). Però il questore di Venezia, pur riconoscendo che tra i superiori e i ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] l’architettura e subito dopo la laurea fondò uno studio tra i più attivi a Roma, in cui si manifestò la loro personale cifra linguistica basata sull’interpretazione della modernità secondo una rilettura della scuola svedese, del pacato classicismo ...
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Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] del mezzo grafico, espresse la sua predilezione per tematiche filosofiche, allegoriche o morali. L'intento classico, dichiaratamente manifesto negli appunti per un Trattato di pittura (1640-50, ms. a Düsseldorf, Städtischen Kunstsammlungen), e la ...
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Letterato scozzese (Aberdeen 1822 - Edimburgo 1907). Dopo un periodo di attività letteraria a Edimburgo, si trasferì a Londra (1847), dove collaborò con numerosi giornali, strinse rapporti con molte personalità [...] e conobbe G. Mazzini. Nel 1851 prese parte alla fondazione della Society of the friends of Italy, di cui redasse il manifesto e fu nominato segretario. Fu prof. d'inglese all'University College di Londra (1853-65), fondatore e direttore (1859-67) del ...
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TIMOCLE (Τιμοκλῆς, Timocles)
Nicola Festa
Poeta della commedia di mezzo, del sec. IV a. C., e anche poeta tragico, a meno che si voglia, come qualcuno ha proposto, distinguere il comico dal tragico, [...] . Non soltanto il Lykourgos (Λυκοῦργος), attestato da un documento epigrafico, era un dramma satiresco, ma anche, come pare manifesto, gl'Ikarioi ('Ικάρια), di cui un nuovo frammento dobbiamo al commento a Demostene di Didimo; e dallo stesso Didimo ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] le scuole medie a Mantova ed accedere poi all'università. Influenzato dall'ambiente familiare e dall'amicizia con E. Ferri, manifestò ben presto simpatie per il socialismo e nel 1895 si iscrisse al Partito socialista italiano (PSI). Per sfuggire alla ...
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Margherita di Savoia
Regina d’Italia (Torino 1851-Bordighera 1926). Moglie di re Umberto I (1868) e regina dal 1878, madre (1869) del futuro re Vittorio Emanuele III. Di carattere energico e idee conservatrici, [...] intervenne nelle questioni politiche e appoggiò la svolta autoritaria di fine secolo. Dopo l’assassinio del marito (1900) condusse vita ritirata, ma nel dopoguerra manifestò apertamente il suo favore per il fascismo. ...
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Pseudonimo del regista e teorico del cinema Denis Arkad´evič Kaufman (Białystok 1896 - Mosca 1954). Dopo aver studiato medicina, nel 1918 divenne operatore di attualità e in seguito lavorò negli studî [...] dei Kinoki e dal giugno al nov. 1922 diresse il giornale filmato Kinopravda (12 numeri). Promotore (1924) del manifesto del Kinoglaz ("Cine-occhio"), produsse un film sperimentale dal titolo Kinoglaz. Teorizzando l'importanza della macchina da presa ...
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Scultore, pittore e teorico russo naturalizzato francese (Orel´ 1884 - Parigi 1962). Studiò pittura a Kiev e a Pietroburgo. A Parigi (1911-14) conobbe i cubisti e fu amico, tra gli altri, di Archipenko [...] di Mosca con Gabo, K. S. Malevič e V. E. Tatlin. Scrisse (1920) con Gabo il Manifesto realista, considerato generalmente il manifesto del costruttivismo. In occasione della prima esposizione dell'arte russa alla galleria Van Diemen di Berlino (1922 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...