Uomo politico spagnolo (Torrecilla de Cameros, Logroño, 1825 - Madrid 1903). Ingegnere, aderente fin dal 1848 al partito progressista, dopo il fallimento della rivoluzione del 1854 esulò a Parigi. Condannato [...] 1866, prese parte a quella del 1868 divenendo ministro con F. Serrano e J. Prim; il 25 ott. 1868 scrisse il manifesto A la nación, di tendenze monarchiche. Fautore e uno dei principali ministri di Amedeo di Savoia-Aosta, ritornò al governo durante la ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1947). Dopo essersi laureato in Medicina a Torino nel 1971, ha lavorato come medico presso l’ospedale Mauriziano Umberto I. A metà degli anni Settanta ha iniziato [...] a Roma: già direttore dei quotidiani Lotta Continua e Reporter, ha collaborato con diverse testate tra cui La Stampa, Il Manifesto, Epoca, Panorama e l’Unità. Dal 1997 al 2008 ha diretto il settimanale Diario. A partire dagli anni Ottanta ha ...
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Imbali, Faustino Fudut. – Uomo politico guineense (n. Ilondé 1956). Laureatosi in Sociologia politica nel 1988 presso l’Università di Bordeaux, nel 2000 ha ricoperto la carica di vice primo ministro nel [...] quelle di ministro degli Esteri e, dal marzo al dicembre dello stesso anno, di premier. Fondatore nel 2003 del Partido do Manifesto do Povo, nell'ottobre 2019 il presidente del Paese J.M. Vaz gli ha affidato l'incarico di guidare un nuovo esecutivo ...
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Erudito, filologo, stampatore francese, nato a Orléans il 3 agosto 1509, morto a Parigi il 3 agosto 1546. Dopo avere studiato nella sua città natale e quindi a Padova, divenne segretario del vescovo di [...] Limoges e l'accompagnò in un'ambasceria a Venezia. Si stabilì poi a Tolosa e vi studiò giurisprudenza. Quivi manifestò le sue tendenze di pensatore eterodosso, tenne discorsi violenti, subì la prigione e fu cacciato dalla città. Si recò allora a ...
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Nato ad Alnwich il 27 luglio 1801, morto a Greenwich il 2 gennaio 1892. Allievo dell'università di Cambridge (Trinity College), ne uscì nel 1823; v'ebbe poi cattedra di astronomia sino al 1835. Astronomo [...] reale per l'Inghilterra, e, in tale qualità, direttore dell'osservatorio di Greenwich sino al 1881, manifestò nell'importante ufficio qualità apprezzate di metodo e di ordine, curando la rapida e sistematica discussione e pubblicazione delle serie di ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] a Genova dove, a Sampierdarena, il padre impiantò un'industria per la raffinazione dello zucchero.
Il D. manifestò interesse per la filosofia e frequentò giurisprudenza all'università di Genova, dove si laureò nel 1849; contemporaneamente studiò ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] veneziano di Giuseppe Wagner, vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche, ma fu un tecnico dei più provetti ed ingegnosi, si da poter dare consigli ed ...
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RIGHETTI, Renato
Francesco Franco
RIGHETTI, Renato (Renato Di Bosso). – Nacque a Verona il 19 settembre 1905. Non si hanno notizie certe su entrambi i genitori.
Conosciuto con il nome d’arte di Renato [...] , 1988, p. 179). Nel 1932 partecipò alla I Mostra futurista triveneta di Padova e firmò con Marinetti e altri artisti il Manifesto futurista per la scenografia del teatro lirico all’aperto all’Arena di Verona.
Nel 1933 fu molto attivo come teorico e ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] maggio 1297, quando suo nipote Stefano assalì e depredò il tesoro papale sulla Via Appia. Dopo aver proclamato, con il manifesto redatto nel castello di Lunghezza, l'illegittimità della rinuncia di Celestino V e la decadenza quindi di Bonifacio, fu ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1974). Laureata in Letterature straniere presso La Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia presso l’Università Roma Tre. Di origini somale, esperta [...] soprattutto sul rapporto tra le due culture, quella d’appartenenza e quella d’origine. Collabora tra l’altro con Il Manifesto, Internazionale, la Repubblica e Nigrizia. Il suo romanzo d’esordio, per ragazzi, è La nomade che amava Alfred Hitchcock ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...