Giornalista italiano (n. Napoli 1955). Diciannovenne, ha esordito nel giornalismo scrivendo per Il Manifesto, per poi entrare in Rai come inviato da Napoli (1980). A cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta [...] ha dato inizio al sodalizio professionale con M. Santoro: Samarcanda, Il rosso e il nero, Tempo reale, Moby Dick, Moby’s (Premio Saint Vincent nel 1998), Circus, Sciuscià e Annozero. In disaccordo con ...
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Bonini, Carlo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1967). Ha collaborato con Il Manifesto e il Corriere della Sera dove si è occupato di cronache giudiziarie, e attualmente lavora come inviato [...] speciale del quotidiano la Repubblica. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1998 La toga rossa, a cui ha fatto seguito l’anno successivo Il fiore del male. Bandito a Milano, biografia di Renato Vallanzasca, ...
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pandere
Bruna Cordati Martinelli
Latinismo, per " esprimere ", " manifestare "; ‛ p. il pensiero ' vale " rendere manifesto il proprio pensiero ", e ricorre in Pd XV 63, in una delle tante definizioni [...] della capacità di Dio, e quindi dei beati attraverso Dio, di leggere il pensiero degli uomini, prima addirittura che essi l'abbiano pensato: lo speglio [lo specchio, Dio] / in che, prima che pensi, il ...
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dimostrare
Lucia Onder
Il valore più comune del termine è quello di " render manifesto, palese, esteriormente con fatti, con segni e con parole ", in senso proprio o figurato.
Con costrutto transitivo [...] la luce delle anime e gli occhi della Vergine parlano e si rivolgono all'intelligenza di Dante.
Nel senso di " manifestarsi ", " rivelarsi ", in Cv II II 2 [la Donna gentile] passionata di tanta misericordia si dimostrava sopra la mia vedovata vita ...
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Scrittrice canadese (n. Montreal 1970). Giornalista, nel 2000 ha pubblicato No logo, considerato il manifesto del movimento no-global, cui hanno fatto seguito Fences and windows (2000; trad. it. 2002), [...] The shock doctrine (2007; trad. it. Shock economy, 2007), in cui ha denunciato le relazioni tra politiche economiche ed eventi ambientali o sociali catastrofici. Tra le sue opere più recenti: ...
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Uomo politico (Lugano 1756 - Milano 1837). Magistrato e (dal 1785) cancelliere della Valtellina, si manifestò (1797) fautore dell'unione della valle alla Repubblica Cisalpina e di questa egli fu ministro [...] di Polizia (1798), dell'Interno (1798-99) e deputato alla Consulta di Lione (1802). Designato segretario di stato della Repubblica italiana da N. Bonaparte, si dimise sei mesi dopo per dissensi con F. ...
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dimostrazione
dimostrazióne [Der. del lat. demonstratio -onis, dal part. pass. demonstratus di demonstrare "rendere manifesto", comp. di de- e monstrare "mostrare"] [FAF] (a) Argomentazione attraverso [...] la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi è vera. (b) In una teoria matematica o fisica, procedimento consistente nel ricavare, come teoremi, proposizioni da altre proposizioni primitive. ◆ [FAF] ...
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Voronoj
Voronoj Georgij Feodos’evič (Zhuravka, Russia, oggi Ucraina, 1868 - Varsavia 1908) matematico ucraino. Manifestò precocemente le sue attitudini matematiche, soprattutto in algebra, risolvendo [...] un problema sulla fattorizzazione di polinomi comparso su una rivista di matematica. Laureatosi a San Pietroburgo nel 1889 con una tesi sui numeri di Bernoulli, nel 1894 conseguì il dottorato con una tesi ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] il pianoforte e a soli otto anni diede la prima "accademia" al Teatro Doria, destando l'ammirazione del pubblico (secondo un giornale genovese dell'epoca, Il Movimento, citato dal Caffaro) per la straordinaria ...
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Romanzo (1879) dello scrittore L. Capuana (1839-1915), destinato ad assumere il valore programmatico di manifesto del verismo italiano.
Ispirato da un caso realmente avvenuto, ha come protagonista una [...] donna, Giacinta: violentata da bambina, vive nel senso di colpa e nella difficoltà di rapportarsi con la società, e alla fine muore suicida.
Del 1888 è la messa in scena dell’omonima commedia in cinque ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...