ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] compose l'Idillio de la Bombace e de la Seta, Trasformazioni pastorali, apparso a Roma nel 1624; qualche anno più tardi, infiammato dalla lettura dell'Adone, compose in brevissimo tempo e diede alla luce ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] presso un non identificato scultore in legno. Passò poi alla scuola di glittica di F. Rega nell'istituto di belle arti, e si distinse subito come incisore di pietre dure e medaglista. La stessa medaglia ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] , opera assai notevole anche se non risponde a quegli intenti sociali che M. si era proposto. Nel 1909, con un "manifesto" apparso sul Figaro di Parigi, diede vita al movimento futurista; nel 1910 pubblicò, in francese e in italiano, il romanzo ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] tra i coristi del teatro Riccardi di Bergamo.
Dopo aver studiato con A. Bianchi, entrò stabilmente nel coro del teatro Riccardi, dove venne notato e invitato a sostenere parti di secondo tenore nelle opere ...
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GATTINA
Giuseppe Montalenti
. Nome dato dagli allevatori italiani a una malattia del baco da seta che si manifestò in Europa verso la metà del secolo scorso, producendo danni immensi. Tal nome è oggi [...] in disuso e sostituito da quello di pebrina, dato dal Quatrefages, che deriva dal provenzale pébre "pepe", e si riferisce alla chiazzatura caratteristica dei bachi malati (v. baco da seta, V, p. 811) ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] astratta in cui gli elementi pittorici non fossero basati su fenomeni naturali e non servissero a fini lirici o simbolici ma fossero forme semplicemente e tecnicamente precise, puramente visuali e completamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema della possibilità di una forma di federalismo europeo viene definitivamente [...] tutti), si può dire che Kant imposti filosoficamente quello che sarebbe poi divenuto uno dei punti di partenza teorici anche del Manifesto. Secondo il concetto di Hobbes, lo stato originario dell’uomo, vale a dire lo stato nel quale egli si trova in ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1854 da Edoardo e Giulia Vacca. Manifestò fin da piccolo una particolare predilezione per la vita di mare, per cui fu iscritto [...] alla R. Scuola di Marina di Napoli dalla quale uscì nel 1872, con il titolo di guardiamarina. Si laureò in ingegneria e si specializzò in matematica seguendo presso l'ateneo napoletano i corsi di E. Caporali, ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] sua attività di compositore risale al 1698, anno in cui compose a Roma il melodramma Susanna a propheta Daniele vindicata, su testo del canonico G. A. Magnani (G. F. Buagni, Roma); di due anni dopo è l'Innocenza ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1960). Già a diciannove anni comincia la carriera giornalistica entrando a lavorare a Il Manifesto, dove rimane per più di diciotto anni, prima come diffusore militante poi [...] come caporedattore centrale ed editorialista di politica. Dal 1997 al 2000 è stato capo dell'Ufficio per la comunicazione istituzionale del comune di Roma e dal 2000 al 2001 consulente per la comunicazione ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...