Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] verso ogni forma di restauro sostenuta da J. Ruskin, che insieme a W. Morris diede vita all'Anti-Restoration Movement, animato dal Manifesto of the Society for the Protection of the Monuments (1877). Per la prima volta il tempo e i suoi segni vengono ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] 73 m in profondità), è importante per la messe di sculture di stucco, da considerarsi come una delle più antiche manifestazioni di arte del Gandhāra.
Nella parte alta (meridionale) di Sirkap, sono uno stūpa ed un monastero, che, secondo la tradizione ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] anche in Andalusia, appartengono esclusivamente al S-E della Spagna. In Andalusia la creatività degli artisti iberici si manifestò soprattutto nell'altorilievo. Oltre il rilievo di tipo eccezionale ed assai barbaro di Villaricos (Almeria), con la ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] intenti di documentazione e di descrizione 'oggettiva' della realtà. Tale tendenza appare ben evidente sin dalle più antiche manifestazioni note (quali il ciclo musivo realizzato verso il 715 nel cortile della Grande moschea di Damasco da artefici di ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] (692), che abolì l'agnello come simbolo del Salvatore (Nordhagen, 1968). Il valore transitorio dell'immagine come manifesto di politica ecclesiastica ad hoc può spiegare l'assenza di confronti. Essa contiene inoltre alcune anomalie iconografiche che ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dai giovani razionalisti che lo accusavano di passatismo.
Nel 1930 pubblicò Architettura d’oggi, un agile pamphlet-manifesto, dove, oltre a offrire un’ampia panoramica delle più aggiornate sperimentazioni condotte in ambito italiano e internazionale ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] delle epoche successive ebbe più la forza di modificarla alla radice.Tale immagine è trasferita, quasi con valore di manifesto, nella ornamentazione miniata del Beroldus, la cui copia da un esemplare antico conservato presso la Fabbrica fu affidata ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] s. nn. 41 s.). Testimonianza del suo stato di turbamento è, inoltre, una straripante grafomania che si manifestò in lettere interminabili e sconnesse inviate ad amici e conoscenti (parzialmente consultabili solo in Santoro).
Dimesso dagli istituti ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , in un interno poverissimo, ritrae un cencioso violinista girovago, si propone come un autoritratto simbolico, quasi un manifesto programmatico nella scelta della tematica antiaccademica dei "pitocchi", in contrasto con i soggetti nobili e lo stile ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] e parimenti si elaborarono reliquiari in forma di corona. La relazione tra c. e culto delle reliquie si manifestò inoltre attraverso l'incoronazione onorifica dei reliquiari.Ulteriore, specifico significato assunsero le c. fatte risalire a fondatori ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...