OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] nel tempo.Nell'arte degli Embriachi e nel contemporaneo passaggio dalla singola opera d'arte alla produzione in serie si manifestò la decadenza dell'intaglio in o., che perse, contemporaneamente all'intaglio in avorio, il ruolo di genere artistico ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] . Se poi quello che conta fosse l'elemmto psicologico del quadro niente è più favorevole perché il subcosciente si manifesti che lavorare assorbito in problemi puramente tecnici, quasi per distrarre la mente", scrive il C. in una presentazione al ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della rivoluzione fu la notizia della sollevazione di Vienna del 13 marzo, né valse a placare gli animi un manifesto imperiale che annunciava l’abolizione della censura e la convocazione, per il luglio, dei rappresentanti lombardo-veneti. Conquistate ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dei palazzi. Tra i pittori, Vieira De Matos (Vieira Lusitano), autore anche di sanguigne e acqueforti.
Il neoclassicismo si manifestò con la ripresa eclettica degli stili del passato; a Lisbona si affermarono, dopo essersi formati in Italia, Vieira ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] aspetto è sovrumano, nel volume corporeo e nella tensione della volontà e del pensiero. Nelle Sibille e nei Profeti M. manifestò le forze dell'intelletto e del sentimento, la riflessione, il pensiero, l'ispirazione che isola dal mondo e quella che ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] del mondo arabo. Tra la fine del 2001 e i primi mesi del 2002, mentre crescevano nel paese le manifestazioni di protesta contro Israele, tornarono a irrigidirsi le posizioni della monarchia verso le rivendicazioni del Frente Polisario.
Dopo gli ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il manifesto e le vallas, enormi pannelli posti in città e lungo la rete viaria. Tra le istituzioni più vivaci si ricordano il ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Oneto, Dizionario di architettura del paesaggio, Firenze 2004.
E. Turri, Il paesaggio e il silenzio, Venezia 2004.
G. Clément, Manifeste du Tiers paysage, Paris 2004 (trad. it. Macerata 2005).
S. Lenoci, Tra arte, ecologia e urbanistica, Roma 2005.
P ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] si continuò nell'ambito di quello d'Oriente dove fin dal trasporto della capitale a Bisanzio, aveva cominciato a manifestarsi in edifici mirabili per ardimento e novità di aspetto. Si iniziò così l'architettura bizantina che continuò per ancora ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sull'isola di Chio e Dafni. Dalle forme di queste chiese il potere trascendente di Cristo viene reso presente e manifesto come da quella liturgia eucaristica di cui l'edificio costituisce la cornice. Costruite su pianta centrale cupolata, esse sono ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...