ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , tra la fine del sec. 7° e la seconda metà del 9°, dovuta in gran parte all'occupazione araba della regione, si manifestò, in tutta l'A. tornata indipendente, un periodo di forte ripresa e rinascita culturale che si protrasse sino all'inizio del 14 ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] importante, nelle sue conseguenze economiche, di tutto ciò che si registra nelle arti figurative. Nessun fenomeno analogo si manifestò al contrario a Roma, una città che in termini di commercio e popolazione sembrava ristagnare tra le rovine della ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] interno ulteriormente articolati, mentre più in alto era forse prevista un'ulteriore raffigurazione teofanica. Una facciata-manifesto che portava a una scala realmente urbana il messaggio figurato della costruzione mariana facendo assurgere la chiesa ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] più antica delle quali è il S. Pietro a Bílina (1061), mentre a partire dall'inizio del sec. 12° si manifestò la tendenza a più complesse articolazioni spaziali. La tipologia fino ad allora consueta delle rotonde si arricchì di una torre cilindrica ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] i sovrani nabatei ad una politica nazionalistica, essenzialmente antiromana; una cosciente reazione anticlassica, che secondo M. Avi-Yonah si sarebbe manifestata, a partire dal regno di Areta IV (9 a. C.-4o d. C.), con l'inizio della scultura di tipo ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] e nella mirabile Visitazione, posta in seguito sulla facciata occidentale. Nel corso del quinto decennio del sec. 13° si manifestò anche l'influenza di alcune botteghe attive alla facciata della cattedrale di Amiens, che si coglie particolarmente nel ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Nella Spagna centrale, negli antichi regni di Aragona, Castiglia e León, questo accresciuto interesse per gli aspetti narrativi si manifestò con leggero anticipo rispetto ad altre regioni. Rimangono, per es., tre a. del sec. 13°, dedicati a s. Pietro ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 1664, la terza domenica di maggio, Bellori lesse la celeberrima prolusione "L'idea del pittore, dello scultore e dell'architetto", manifesto delle tendenze classiciste che l'arte del M. incarnava in termini esemplari, e che di lì a un paio di decenni ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] o dei Priori. Esso, il più autentico prodotto "della sola arte a buon diritto definibile Comunale" (Romanini, 1989), si manifestò in forme riconoscibili e compiute soltanto dopo il 1183, anno della pace di Costanza. La concessione delle libertà ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] al pubblico all'esposizione braidense nell'estate del 1820, riscuotendo un enorme successo, e salutato addirittura come il manifesto della nuova pittura romantica. A ciò contribuì senz'altro la novità dello stile, ma non meno la particolare ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...