LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] , e la rese perfettamente adorna, comoda, vaga e luminosa, et è delle più belle scale". L'indubbia capacità del L. si manifestò nel saper inserire il nuovo scalone in una situazione preesistente e nel riuscire a fornire il pianerottolo mediano di un ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Palladedi Velletri (oggi al Louvre) scoperta nel 1797 e restaurata dal fratello Vincenzo (Susinno, 1999, pp. 40 s.). Manifesto colto degli orientamenti a difesa della superiorità della scultura come arte filosofica, l’opera, tradotta in marmo (Milano ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] risultato del S.Benedetto per la cappella eponima), di porsi in linea con le preferenze di B. Cavallino, com'è manifesto nella S.Caterina d'Alessandria dell'INPS di Roma, che rappresenta un momento di notevole sintesi compositiva per la capacità di ...
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FRANCO, Manfredi
Gloria Raimondi
Nacque a Lecce il 5 marzo 1883 da Giuseppe, di professione ingegnere, e da Chiara Adelinda Doria di Roseto Valforte. Ottenuto nel 1899 il diploma della scuola tecnica [...] d'arte di Napoli (Lancellotti, 1913), in cui l'artista volle evocare le assonanze tra le passioni umane e le manifestazioni della natura.
Parallelamente all'architettura e alla produzione di opere scultoree e pittoriche, il F., in contatto con l ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] dal fantasma di Pulcinella, vennero esposti alla XXVIII Biennale di Venezia del 1956 (catal., p. 151).
Nel 1958 si manifestò, con una grave emorragia retinica, la prima crisi che lo avrebbe poi portato alla cecità. Al 1959 appartiene una breve ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] per la nuova strada fluviale realizzata dall'A. attraverso il Manzanares, il Jarama, l'Henares ed il Tago.
Il re manifestò il suo compiacimento attribuendo all'A. varie cariche ed onori. L'A. aveva quasi ultimati i lavori sul Tago quando morì ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] al viale Carducci a Volterra, ultima testimonianza della crescente attenzione verso la tradizione figurativa e storica locale manifestata dal D. nell'ultimo periodo di vita.
La complessa figura dell'architetto fiorentino, oltre che dalla pratica ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Montagna e i pittori del suo entourage (oltre al F., G. Buonconsiglio, G. Speranza e F. Verla).
Vero e proprio "manifesto" della poetica del F., la pala - eseguita per l'altare della famiglia Pagliarini, che era dedicato all'Epifania - si distingue ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] del Garda a procurare pietre e, ancora a Revere, disegnò cornici "all'antica" (1457) e capitelli. Nel gennaio 1458 manifestò l'intenzione di recarsi a Venezia, dove avrebbe avuto qualche proposta di lavoro, ma rimase ancora al servizio del Gonzaga ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] . Erano gli anni dell'importante campagna di neomedievalizzazione della città che aveva visto proprio Carducci artefice, attraverso il Manifesto ai Bolognesi (1878), di una raccolta di fondi per la ripresa dei lavori al complesso monumentale di S ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...