Pépé le Moko
Claudio G. Fava
(Francia 1936, Il bandito della casbah, bianco e nero, 93m); regia: Julien Duvivier; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Paris Film; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] . Pépé muore.
Al di là dei suoi meriti e dei suoi demeriti questo film fu, e resta, una sorta di manifesto per tutta una generazione di spettatori e un punto d'arrivo per tanto cinema francese immediatamente anteriore alla Seconda guerra mondiale ...
Leggi Tutto
La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: Jacques Feyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] reverenza che successo, nonostante qualche eccezione come questa. In certo senso La kermesse héroïque divenne una sorta di manifesto da esportazione: l'ironia sensualetta e pochadistica ma sorvegliata, il gusto figurativo che si ispirava alla grande ...
Leggi Tutto
Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] . Subito dopo La marcia su Roma (1962), R. girò Il sorpasso, scritto da Scola e Maccari e diventato il manifesto e insieme il repertorio mitologico (battute, canzoni, località, automobili) di una società cialtrona e provvisoria, avida di benessere e ...
Leggi Tutto
Prometheus-Film Ag
Lorenzo Dorelli
Casa di produzione e di distribuzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino nel 1925. Legata indirettamente alla Kommunistische Partei Deutschland (KPD), la P. [...] di Jutzi e Jenseits der Strasse diretto da Leo Mittler, uno dei primi film sulla disoccupazione dilagante, la nuova linea si manifestò esplicitamente, alla fine dell'anno, con Mutter Krausens Fahrt ins Glück (1929), in cui Jutzi non si accontenta di ...
Leggi Tutto
Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] di uno scrittore affermato in The romantic Englishwoman (1975; Una romantica donna inglese) di Joseph Losey, dove manifestò pienamente i segni distintivi del suo metodo di recitazione nella combinazione tra eleganza esteriore e ambiguità. All'inizio ...
Leggi Tutto
Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] scanzonato che vira a un tragico già fatto presagire nei titoli di testa sembrano accomunare Reconstituirea ad altri film-manifesto che tanti hanno realizzato, a Ovest come a Est, nel corso della stagione febbrile delle avanguardie, si chiamino esse ...
Leggi Tutto
Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] anni Sessanta, circa la mancanza di una precisa e identificabile linea editoriale. Incurante di tali sollecitazioni, S. and s. manifestò la sua vocazione di rivista di dibattito, aperta (anche in quanto organo del BFI) a prospettive il più possibile ...
Leggi Tutto
Filmverlag der Autoren
Giovanni Spagnoletti
Casa di produzione e distribuzione del Neuer Deutscher Film, fondata a Monaco di Baviera tra la fine del 1970 e l'inizio del 1971. Il F. der A. aveva a modello [...] del Sessantotto per dare spazio a una generazione di newcomers più giovane e in parte diversa dai firmatari del Manifesto di Oberhausen (1962: v. Junger Deutscher Film), ai fondatori del F. der A. mancava un minimo comune denominatore estetico ...
Leggi Tutto
Belushi, John (propr. John Adam)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, di origine albanese, nato a Chicago il 24 gennaio 1949 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1982. Figura di riferimento [...] di botteghino e, tra battute comiche, revival del blues, brani di concerti e inseguimenti catastrofici, divenne in breve il manifesto del nuovo cinema demenziale. Sull'onda di questa affermazione, B., con l'amico e collega Dan Aykroyd, girò gli ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] della città, protendendoli lungo gli assi diagonali della geometria del plan cittadino.
In questi ultimi anni si manifesta la reazione al linguaggio del movimento moderno, nel tentativo di creare una cultura architettonica ''australiana'', fondandone ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...