MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] del M. sul razzismo e sulla questione dei cattolici tedeschi.
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del viaggio di Hitler in Italia: fu invitato al ricevimento fiorentino solo dopo un'esplicita rimostranza a ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] acquisizione del consenso dalle masse operaie dall'altro.
Il favore de La Stampa verso l'ipotesi di centrosinistra si manifestò all'inizio con molta cautela. Nel gennaio 1959, dopo il XXXIII congresso del Parcito socialista italiano conclusosi con la ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] attività di conferenziere e vi pubblicò il Carme umanistico dedicato al bibliofilo St. John Homby. Nel '25 era fra i firmatari del manifesto Gentile e a fine d'anno sostenne in Senato la nuova legge sulla stampa. Fra il settembre del '25 e il '28 ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il compimento del Risorgimento. Invitava pertanto i liberali a collaborare attivamente con il governo Mussolini. Anche in seguito manifestò a più riprese il proprio favore alla politica fascista, pur preferendo non iscriversi al partito. Dal 1925 al ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] a L. M., in Parole al vento, cit., p. 71) suscitando reazioni positive presso la critica. Fu subito manifesto che questi racconti non appartenevano al filone realista e che, viceversa, esprimessero una vena surrealista, rappresentando la civiltà ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] ecclesiastici (1645) di F. Foggia; lavorò anche per Giovan Battista Subissati. Come editore autonomo pubblicò nel 1624 il Virtuoso manifesto sopra li più dotti studi della musica di Romano Micheli (ristampato nel 1633); nel 1626 il testo di una ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] religioso» (Fondo Ettore Ovazza, lettera al presidente della Comunità Israelitica, 9 ottobre 1939).
All’indomani del Manifesto degli scienziati razzisti, Ovazza si era rivolto nuovamente a Mussolini con un’angosciata lettera, nella quale esprimeva ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] hanno vissuto una particolare fase di transizione che si è rivelata irta di contrasti. In molti paesi sviluppati si è manifestato un notevole distacco dall'attività politica, un tempo non lontano seguita giorno dopo giorno.
Per tutti questi motivi, e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] è il testo che dà il titolo alla raccolta, letto durante una riunione del Gruppo 63, un vero e proprio manifesto di poetica, i cui concetti verranno ripresi (e approfonditi) molto spesso dall'autore, che alle idee lì espresse rimarrà sempre ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] 28 luglio l'Esercito aprì il fuoco contro un corteo di antifascisti che si recava al carcere per chiederne la liberazione e uccise 22 manifestanti, tra i quali il figlio di Fiore.
Il L., già malato da tempo, morì a Bari, il 21 ag. 1943.
Aveva appena ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...