Nel diritto longobardo, il furto, in particolare il furto manifesto. Il ladro colto in flagranza di reato, detto fegangi, oltre a restituire al proprietario 8 volte il valore dell’oggetto rubato, doveva [...] pagare una certa somma; se si trattava di un servo o semiservo, e il padrone non lo liberava entro 30 giorni pagando il suo debito al derubato, cadeva in proprietà di quest’ultimo ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu fautore del corporativismo. Si interessò anche di storia del pensiero politico italiano. Prof. di diritto costituzionale e comparato e di dottrina generale dello stato nell'univ. di Sassari (1932), ...
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(Pugwash conferences on science and world affairs) Movimento internazionale, con sede a Londra, Roma, Ginevra e Washington DC, che trae la sua origine dal manifesto con cui nel 1955 B. Russell, A. Einstein, [...] J. Rotblat e altri 8 intellettuali esortarono gli scienziati di tutto il mondo a denunciare i pericoli della guerra atomica e a promuovere il disarmo nucleare. Fondato nel 1957 nella cittadina canadese ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] studiò con buoni risultati alla Nunziatella e poi al liceo del Salvatore. Manifestò ben presto doti di poeta estemporaneo, che gli meritarono a soli sedici anni riscrizione all'Accademia Sebezia e all'Accademia Delfica, e con la stessa precocità ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] : anno cruciale. 2. Il primo abbozzo. - 3. La spinta degli eventi. 4. Il disegno politico. 5. Legge per un Regno e manifesto per l'Impero. 6. Al vertice dell'ordinamento. 7. Il contesto europeo. - IV. Il Liber nel contrasto con Gregorio IX 1. La ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] dic. 1924 il Circolo di cultura e molti studi di avvocati vengono devastati dai fascisti: il C. interviene, protesta, firma manifesti. Assume la difesa di G. Salvemini, è uno dei componenti del consiglio direttivo dell'Unione nazionale di G. Amendola ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] quali nel sec. 10° erano Kiev e Novgorod.Nelle regioni costiere del Baltico, degli stretti e del mare del Nord si manifestarono altre forme di insediamento del tutto nuove rispetto all'urbanizzazione antica, quali furono il Wik e il Burg. In genere i ...
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CARUSO, Gaetano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Monreale (Palermo) il 26 sett. 1805 da Giovanni e da Rosaria Santi. Laureatosi in legge presso l'università di Palermo nel 1827, dopo aver esercitato la professione [...] nel marzo del 1872.
Il C. rappresenta un caso atipico nella magistratura siciliana durante il regime borbonico: egli manifestò infatti, pur svolgendo le sue funzioni di magistrato, aperti sentimenti liberali e una aperta ed esplicita inclinazione all ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] dell'aumento dei consumi: vidi una volta a New York la réclame di una compagnia aerea, che consisteva in un impressionante manifesto in stile pop, recante la scritta: ‟Come diventa piccolo il tuo capo, quando lo vedi dal finestrino di uno dei nostri ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di riunione e di associazione, infine che nessuna legge potrà in avvenire essere valida senza l'assenso della Duma. Il manifesto dello zar incontra l'approvazione di strati assai vasti. I soli reazionarî integrali lo deplorano, mentre d'altra parte i ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...