GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, saggio definito da O. Fumagalli Carulli (1981, p. IX) "il manifesto di tutto il pensiero" del Giacchi.
Contro il dogmatismo giuridico, egli sosteneva l'inscindibile connessione tra realtà e diritto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con Carlo Fadda si laureò a Napoli, e per lui l'A. ebbe e manifestò sempre ammirazione e rispetto, ma - già dagli inizi - le strade dei due studiosi troppo profondamente si divaricavano negli interessi ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] chi aveva immediatamente ammesso di avere partecipato al complotto. Paolo Diacono sottolinea che in tali occasioni il re manifestò sempre grande coraggio e non temette mai di affrontare personalmente i cospiratori. Lo storico longobardo lo definisce ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] la nomina del L., ne assecondò i desideri. L'ambiente bolognese si piegò alla volontà del papa, ma, morto Callisto III, si manifestò immediata e decisa l'opposizione al Mila. Il 10 ag. 1458, il Collegio dei dottori di medicina e arti riconobbe il L ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] più interessante – nei teorici inglesi del deismo, della religione naturale e della tolleranza religiosa: così il primo ‘manifesto’ dei l. pensatori può considerarsi il Discourse of free thinking di J.A. Collins (1713); ancora in Inghilterra ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] industrializzati dell'Europa occidentale e tra quelli a economia pianificata dell'Europa orientale e dell'Asia, ma si è manifestata come chiara tendenza anche tra i paesi in via di sviluppo. Paesi di varia dimensione, struttura economica e livello ...
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Il codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.l. 13.5.2011, n. 106, convertito nella l. 12.7.2011, n. 106, contiene un ulteriore, e non “programmato” correttivo al codice dei contratti pubblici, [...] “tecnica normativa” … è preceduta da un’enunciazione degli scopi che il legislatore si prefigge, con una sorta di “disposizione manifesto” o “norma-scopo”, o, se si vuole, di “relazione illustrativa incorporata”»2, che si compendia in sedici lettere ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] tappe attraverso le quali si era maturata: l'evoluzione politica dei Ceneri. La sua adesione ai democratici non doveva essere manifesta nel 1863, dato che il suo nome non compare, nei rapporti inviati dal questore al prefetto di Bologna, tra quelli ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 34). L'impegno di assoluta fedeltà che legava il giovane C. al capo riconosciuto e potente della casata si manifestò pienamente in questa occasione: egli tenne costantemente informato il cardinal nipote sull'andamento delle cose in Curia e diresse la ...
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Rapporti tra concordato preventivo e fallimento
Fabrizio Di Marzio
Le nuove frontiere del diritto fallimentare, e il sovrapporsi di contratti e procedure per la salvaguardia dell’impresa pone il problema [...] ), depositata dal debitore non per regolare la crisi dell’impresa attraverso uno strumento di autonomia, ma con lo scopo manifesto di impedire e procrastinare la dichiarazione di fallimento, è inammissibile perché si risolve in un abuso del processo ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...