BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] uomo, ibid. 1971).
"Segmenti iniziali d'una autobiografia" egli definì, riduttivamente, le prime confessioni autobiografiche in cui manifestò il suo dono creativo, Le rondini dell'Orfeo (Torino 1965), cui seguirono Il dottor Faustus. Dialogo tra un ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] condanna gli chiuse le porte dei giornali italiani. Il segretario della federazione fascista di Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per ogni fascista di schiaffeggiare l'A. dovunque lo si fosse incontrato. Da allora l'A ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] serviti. In vari luoghi dell'Appendice alle grammatiche e nella Nota ai lettori premessa al Supplemento il G. manifestò il proprio disappunto per non essere stato ricordato e per aver visto le proprie osservazioni non accettate integralmente.
Nel ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] trasparente allegoria del ducismo fascista) è destituita d'ogni valore, se non di pensum o di servitium "politico", manifesto già nella dedica ai "compagni di guerra sulla fronte occidentale", ondeggia fra il romanzo, la traduzione e le belleslettres ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] il F. chiese ed ottenne il pensionamento anticipato da professore universitario, pur continuando la sua attività letteraria, che si manifestò in altri contributi arcadici (per i dogi Alerame Pallavicini, nel 1790, e Michelangelo Cambiaso, nel 1792) e ...
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PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] 1966, pp. 19-23, 161-67, 196-203, 206-12, 224-28, 243 s.; A. Tartaro, Un problema di cronologia, in Il manifesto di Guittone e altri studi fra Due e Quattrocento, Roma 1974, pp. 63-75; P. Cherchi, Interpretazione d’un sonetto di P. del B ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] per uscirne laureato il 13 apr. 1576, sotto la guida del celebre medico Girolamo Mercuriale.
In questi stessi anni si manifesta anche la vocazione poetica del B. e il suo desiderio di conquistare una condizione sociale e finanziaria più solida e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] non furono pubblicate e inedito rimase pure il Discorso di Logrogno, sicché quest'ultimo non divenne un manifesto programmatico. Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , di seconda mano (fu rilevato facilmente il debito manifesto nei confronti di Gauthier per la Spagna, ad esempio insegnamento scolastico ed educativo.
L'abilità del D. si manifesta anche nell'aver saputo coniare un prodotto letterario dignitoso e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il giudizio nello svolgersi della narrazione, e si avvia quella lettura più ricca ed equanime del Cinquecento che si manifestò pienamente nei saggi di Attraverso il Cinquecento. Nel 1880 uscì a Torino Prometeo nella poesia (2ª ed., ibid. 1888 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...