BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] , CXLIV (1953), pp. 128-129; A. Gramsci, Letter. e vita naz., Torino 1954, pp. 145, 148; E. R. Papa, Storia di due manifesti..., Milano 1958, pp. 45, 48; G. Ravegnani, I contemporanei, I, Milano 1960, pp. 69-77; C. Marabini, A 35 anni dalla morte di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] gli infedeli. Era dedicato a Massimiliano d'Asburgo, futuro imperatore, secondo di questo nome, anche se nel contempo il G. manifestò l'intenzione di inviare una copia della sua versione al re d'Inghilterra: del testo si conoscono due testimoni ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dell’Accademia dei Pellegrini di Venezia, istituto più virtuale che reale creato da Antonfrancesco Doni. La versatilità di Parabosco si manifestò anche nella composizione di opere (o lacerti di opere) che si misurano con generi e temi alla moda: una ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] l'esatta misurazione della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e perspicacia nel riunire e disporre le varie prove, documentando come gli scienziati italiani e gli scienziati ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] dei poeti che sognavano la pace e la non violenza cominciarono a diffondersi anche in Italia, dando vita a manifestazioni antimilitariste nelle piazze principali delle città.
A fine anno Pivano e Sottsass si trasferirono in un grande appartamento di ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] casi con i DistichaCatonis - registrano lo stadio più antico della parlata padovana, precedente all'influsso veneziano che si manifestò intorno alla metà del Trecento.
La fortuna del Compendium è attestata dalla sua ricca tradizione manoscritta ed è ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] militanti. Patrocinò con impegno e successo l'ascrizione del Croce all'Arcadia. Fu tra i primi firmatari del "manifesto Croce" e il successivo 10 giugno apparve tra i collaboratori d'un volumetto, subito sequestrato dalla polizia, in memoria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] alle funzioni: i "proceri" (i "grandi"), i "benestanti", i "meccanici" (i nobili delle Quarantie) e i "plebei". Era manifesto che tra le quattro "classi" regnava una "non buona connessione" e che era difficile la "loro corrispondenza reciproca". Gli ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] come sembra esemplificare La passion de Jeanne d'Arc (1927) di Carl Theodor Dreyer. Eppure, libero e imprevedibile come può manifestarsi sullo schermo, se disgiunto dal tessuto del racconto, il primo piano non deve mai essere fine a sé stesso, fuori ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] 48, sub voce Carpi, Ugo da; P. Raina, Questioni cronologiche concernenti la storia della lingua italiana, II: Datazione di un manifesto memorabile di riforma ortografica, in La Rassegna, n. s., I (1916), pp.257-262; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...