DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , il D. è considerato un imitatore di Donizetti e Verdi. D'altra parte, il rinchiudersi nell'ambito della tradizione italiana si manifestò anche in altri aspetti dell'attività del D.; l'avversione, dichiarata in lettere e articoli giornalistici (il D ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] Tempo, 13 dic. 1981; Omaggio della Terra d'Abruzzo al musicista A. D., in Il Giornale d'Abruzzo e Molise, Pescara 1960; Manifestazioni musicali in onore del maestro A. D., Pescara 1970; Omaggio a D., Pescara 1972; G. Rosato, I tre tempi biografici di ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] di ‘pasticcio’ – e l’espansione dei pezzi concertati si aggiungono allo spirito parodistico che pervade l’intera la commedia, manifesto tanto nei dettagli – l’aria di Donna Rosa «Se mai vedi quegli occhi sul volto | diventarti due grossi palloni ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] la sua attività di compositore verso il canto popolare fu lo scopo prevalente della sua esperienza editoriale e si manifestò nelle numerose raccolte di danze e canti organizzati per gruppi nazionali; particolarmente significativa in tal senso la ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di un'aspra critica: le accuse di disprezzo della musica romantica, cerebralità, internazionalismo, furono espresse in un articolo-manifesto pubblicato contemporaneamente dal Corriere della sera e La Stampa e firmato, tra gli altri, da Pizzetti, O ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] : la tensione tra Luigi XIV e Roma toccò il punto più acuto dopo la Déclaration del clero francese del 1682, manifesto di gallicanesimo voluto dal re e condannato da Innocenzo XI, che minacciava la scomunica al sovrano. Questo rapido peggioramento ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] degli orchestrali e dei cantanti, influì positivamente sull'andamento dell'intero spettacolo. La sua forte personalità si manifestò in varie prese di posizione assunte nel corso della sua lunga attività direttoriale: vietate le assenze degli ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] . Nel 1935 fu a Leningrado e a Mosca con la verdiana Messa darequiem; nel 1936 fu chiamato a Budapest per l'inaugurazione delle manifestazioni in onore di F. Liszt, di cui diresse l'oratorio Christus; tra il 1938 e il 1939 fu spesso al Covent Garden ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] sostenne sempre la necessità di aderire con fedele rispetto alle esigenze del ruolo da interpretare. Questa sua tendenza si manifestò sia nei confronti della regia teatrale, per troppo tempo ridotta ad una banale e anacronistica messinscena, sia alla ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] (la Venusium dei Romani). È sotto la guida di Luigi che il casato raggiunse prestigio politico e potenza economica, e cominciò a manifestare interesse per le arti (famosa, per es., l'amicizia e la protezione di Luigi nei confronti di B. Tasso), e per ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...