DALLE CARCERI, Leone
Giancarlo Andenna
Nato a Verona alla fine del sec. XII, appartenne a una famiglia della nobiltà cittadina, legata alle istituzioni comunali, poiché nel 1173 il consanguineo Giberto [...] , legami con Ezzelino da Romano e con la sua famiglia.
La scissione in seno al gruppo dominante a Verona si manifestò in modo violento alcuni giorni dopo, il 29 dicembre, quando i Monticoli e i Quattuorviginti scesero in piazza armati contro Rizzardo ...
Leggi Tutto
Jefferson, Thomas
Politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743-Monticello, Virginia, 1826). Di famiglia di proprietari terrieri, compiuti gli studi fece pratica legale presso G. White, avvocato famoso [...] importanza fu la soppressione di una frase che suonava condanna dell’istituto della schiavitù. Destinata a essere un «manifesto» del pensiero rivoluzionario, essa riflette la preparazione intellettuale di J., le sue idee e la sua interpretazione del ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] nel periodo intercorrente fra due rivoluzioni, sia per portare a termine la prima, sia per preparare la seguente.
Nel Manifesto, Marx ricorda come, all'interno del sistema feudale, il servo sia diventato borghigiano e poi membro del comune, e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di un'omelia di s. Sofronio, patriarca di Gerusalemme, sugli apostoli ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] godeva anche di un indubbio prestigio per la ricchezza dei suoi studi. Le due facce della cultura togliattiana si manifestarono in più occasioni, ma forse gli episodi emblematici sono rappresentati dal rapporto con Benedetto Croce e poi dal ‘caso ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in Spagna, ma che non giunse mai a destinazione. La grande fiducia che Celestino III riponeva in lui si manifestò ulteriormente quando lo pose anche a capo della Cancelleria pontificia (perlomeno dall'autunno 1194). Negli anni del pontificato di ...
Leggi Tutto
CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] al proseguimento dell'alleanza con la DC, e i movimentisti, fautori di un maggiore collegamento con la società civile. Si manifestò inoltre la sinistra di Claudio Signorile, favorevole a un dialogo con il PCI. Craxi si schierò con i primi. Anche ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] necessario per raggiungere la meta più agognata, cioè quel nuovo mondo in cui ogni tassello della realtà naturale si manifestava come "cosa rara et pellegrina". Erano già disponibili, è vero, numerosi resoconti su questa terra da poco scoperta, nei ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Federico II dai dettami della politica pontificia, in particolare nel Regno di Sicilia. Una simile volontà di autonomia l'Impero la manifestò anche nelle aree in cui tra Federico II e le città non si frapponeva il filtro della Lega, come in Toscana ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sua attività di conservatore degli Ebrei, nel 1553, con Emanuele Filiberto; o ricordando l'orientamento che nel 1554 egli manifestò al duca a proposito del Tribunale delle udienze, che Emanuele Filiberto voleva ricostituire e del quale, senza mezzi ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...