CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] , il C. pubblicava un scritto, certo gradito, se non direttamente ispirato, negli ambienti vicereali. La Risposta al Manifesto del Christianissimo Re di Francia (un vero appello filospagnolo) si preoccupava non solo di illuminare la "plebe credula ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] , in cui sottolineava la difficoltà della situazione economica italiana e condannava il sistema governativo. Il manifesto, che presentava anche un articolato programma politico, comprendente la completa autonomia di Province e Comuni, era firmato ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] , Roma 1985, passim; M.C. Sermanni, Le ACLI alla prova della politica 1961-1972, Napoli 1986, ad ind.; M. Cerimoniale, Dal "Manifesto" al PDUP, in I partiti italiani tra declino e riforma, Roma 1986, pp. 1421 s.; F. Boiardi, L. L. e il Movimento ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] nella commissione per i trattati di commercio, nella commissione reale per le tariffe doganali. Attraverso questa attività egli manifestò sempre una forte preoccupazione per le tensioni sociali crescenti nel paese, ma anche, come si vedrà, il disegno ...
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CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] sett. 1444 il C. sottoscrisse come testimonio l'atto notarile col quale il marchese, il giorno stesso della sua morte, manifestò le sue ultime volontà.
Dopo la morte di Gianfrancesco il C. restò al servizio del suo successore Lodovico: ancora infatti ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] state giudicate accettabili le condizioni poste da Gregorio XI. Ma fu, soprattutto, nei confronti della nobiltà che si manifestò il completo fallimento della politica fridericiana, ed anzi la morte di A. fu proprio la conseguenza indiretta dell ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] le opere che furono dedicate all'A. vanno ricordati gran parte della produzione poetica di Luigi Tansillo, che le manifestò una devozione intensissima, la Lettura di Girolamo Ruscelli sopra un sonetto dell'illustriss. signor marchese della Terza alla ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] ". Secondo vari testimoni, già da alcuni anni l'A. mostrava segni di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per sevizie subite in carcere. A carico dell'A. e dei maggiori ...
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ASTENGO, Gerolamo
Bianca Montale
Da Giambattista, facchino carbonaio, e da Teresa Ansaldo, nacque a Genova nel 1821 (così, secondo i censimenti del 1827 e 1857; ma dall'atto di morte, che attribuisce [...] universale, fu elemento moderatore e conciliatore dei frequenti contrasti tra mazziniani e garibaldini genovesi. Nel 1871 l'A. manifestò simpatie per la Comune parigina, in netto contrasto con le tesi di Mazzini; pochi mesi più tardi, però ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] sacco della città: così fu nominato governatore di Benevento, enclave pontificia nel Regno di Napoli. Anche Carlo V gli manifestò concretamente la propria stima e nel dicembre 1531 lo insignì dell'Ordine del Toson d'oro. Quando poi, nella primavera ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...