FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] disinvoltamente sostenuta con l'uso di Alessandro VI e Sisto IV di creare automaticamente cardinali i nipoti suscitando l'insofferenza manifesta di Francesco I e di Enrico VIII e le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , A. Garosci, L. Ginzburg, M. Mila, Montale, A. Monti, U. Saba, N. Sapegno, S. Solmi. Nel titolo del primo articolo-manifesto, Illuminismo, il G. rievocò "il sapore arcaico e polemico di questo nome di esule e di pellegrino preromantico", un nome che ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] papa. Senza risultati rimase anche un tentativo di M. di ottenere ancora una volta il favore dei Romani. In un manifesto fortemente retorico del 24 maggio li incitava a scacciare Carlo come vicario e prometteva la restaurazione della Repubblica e il ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Brunone si mise allora in contatto con l'arcivescovo di Treviri per ottenere la consacrazione. Questo prelato manifestò però delle pretese eccessive, chiedendo che il futuro vescovo non prendesse alcuna decisione senza riferirgliela. Brunone rifiutò ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] milanese G.P. De Notaris.
Con simili premesse, i rapporti familiari non si presentavano certo facili. A Milano la G. manifestò ben presto una fortissima personalità che, se riuscì a imporsi sul debole marito, si scontrò con quella non meno forte del ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] 'Istituto nazionale, appare presente la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già manifesto, fra l'altro, nell'opposizione al progetto di C. Della Valle sull'elezione dei parroci, si evidenzia ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] : "tant que vous serez attaché à la France, vous serez grand" (ibid., p. 443). Si trattava, allo stesso tempo, di una manifestazione di affetto per il proprio paese e di una riflessione politica che già preannunciava il "patto di famiglia" tra i vari ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Visconti e i Fiorentini e altre città dell'Italia centrale contro il pontefice. Sta di fatto che G. si manifestò come uno dei più importanti agenti diplomatici nella complessa organizzazione della lega e fu probabilmente un elemento di rilievo nell ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] e finanziarie. Proprio in questo periodo di forte instabilità l'apporto del G. alle iniziative della politica cittadina si manifestò in misura evidente.
Nel febbraio del 1312 il G. fu ambasciatore a Ferrara per ricercarne l'appoggio o, almeno ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] -aragonese e 200 furono feriti. Poco dopo il castello di Malta si arrese al Lancia. Saputa la notizia, la regina manifestò grande soddisfazione, data l'importanza strategica del castello.
Oltre che dalle fonti narrative, la presenza del L. a Malta è ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...